Roma, 6 febbraio – Tifosi d’Italia cominciate a pensare ad un diverso modo di vivere le vacanze estive, perché la Serie A, sul modello di quanto avviene nel resto d’Europa, anticiperà la partenza del prossimo campionato al 23 agosto. Anzi, qualcuno voleva addirittura che si iniziasse a Ferragosto, con buona pace del solleone, delle vacanze e di tutto quello a cui siamo abituati da sempre.
Il motivo? L’esigenza di garantire un congruo periodo di preparazione alla nazionale (su richiesta del Ct Conte) in vista degli Europei di Francia 2016.
Così la Lega Calcio ha deciso che tutto andava anticipato rispetto ai ritmi abituali, che prevedevano che la partenza del campionato ci fosse a fine agosto. Per finire nei tempi richiesti dal Ct ci sarà un turno infrasettimanale in più, anche perchè con le venti squadre attuali bisogna per forza giocare 38 giornate.
Ma quando si decideranno, lor signori, a ridurre il numero delle partecipanti a 18 (con 34 turni e, dunque, un mese di campionato in meno, oppure quattro turni infrasettimanale in meno) o addirittura a 16 (con 30 giornate e non 38 e due mesi in meno di calcio, che sarebbe la cosa migliore) come nei mitici anni ’80, quando tutto filava bene e quando primeggiavamo in Europa per fama e titoli?
In quegli anni di calcio c’era fame, oggi, invece, la super offerta di pallone la sta facendo svanire, soprattutto nelle nuove generazioni.
Non si vive di solo calcio, ricordatevelo voi che lo guidate e quando si tira troppo la corda, alla fine questa si spezza.
Staremo a vedere se gli italiani preferiranno le vacanze (sempre se riusciranno ad andarci) al pallone.