Champions League. Disfatta giallorossa
Una Roma a due facce perde 3-2 a Borisov. Grigia e orribile nel primo tempo, come la maglietta che ha indossato; migliore nella ripresa, in cui ha sfiorato addirittura il pareggio.
Roma, 29 settembre – A Borisov, in Bielorussia, per 45’ i giallorossi, pur molto rimaneggiati per le assenze degli infortunati, a cominciare da Dzeko, hanno mostrato il loro lato peggiore, facendo (speriamo) capire a tutti di non avere un organico in grado di reggere decentemente le due competizioni. Meglio uscire dalla Champions per concentrarsi sul campionato, che quest’anno è particolarmente incerto e sicuramente alla portata degli uomini di Garcia. Quest’ultimo, dal canto suo, dovrà cominciare a fare chiarezza nelle sue idee. La Roma vista nel secondo tempo, con Florenzi nel trio d’attacco, Falque a centrocampo (imprescindibile) e Torosidis a fare il suo ruolo di terzino destro è parsa più logica di quella dell’inizio, tanto che al 66’ ha segnato con Gervinho (ritrovato) e poi con Torosidis (82’), splendidamente imbeccato da Digne e se la traversa non avesse negato il gol a Florenzi un minuto dopo avrebbe anche pareggiato.
Pessima e tatticamente scombinata, invece, la Roma del primo tempo, che prevedeva due centrocampisti adattati in difesa (Florenzi terzino destro e De Rossi centrale accanto a Manolas). Cosa che toglie coperture importanti alla squadra, che non a caso soffre moltissimo se attaccata in velocità. Il Bate lo ha capito subito e sulla fascia destra per Florenzi è stata notte fonda, sempre preso in mezzo dai suoi dirimpettai bielorussi. Da lì è partita l’azione dell’1-0 di Stasevich (8’), da lì è arrivato il tiro del 2-0 di Mladenovic al 13’ (ma che errore Szczesny, al rientro) e sempre da lì è nata l’azione del 3-0, siglato ancora da Mladenovic al 30’ (e anche in tal caso il portiere giallorosso non è parso impeccabile). Male anche Nainggolan nel ruolo di flangiflutti davanti alla difesa. Non è il suo e si è visto, col risultato di vederlo molto impreciso e correre a vuoto, mentre Vainqueur si adattava a fare la mezzala. Eh sì, anche Garcia ha le sue colpe nella sconfitta. Meglio, ripetiamo, concentrarsi solo sul campionato, dove il fallimento stavolta sarebbe davvero imperdonabile e meglio cominciare a giocare con più criterio ed equilibrio tattico. La Roma del primo tempo di Borisov è troppo assurda per essere vera.
Nell’altra partita del gruppo dei giallorossi il Barcellona ha vinto 2-1 in casa contro il Bayen Leverkusen, sicchè ora la classifica del raggruppamente recita Barcellona 4 punti, Bate Borisov e Bayer Leverkusen 3, Roma 1.