Dopo gli altri due incontri, tra ieri sera ed oggi pomeriggio, gli uomini di Mancini riescono a battere i liguri con una rete su punizione di Ljajic al 59’, vincendo una dura resistenza degli uomini di Gasperini. La risposta dell’Inter dopo la sconfitta, peraltro più che onorevole, di Napoli della scorsa settimana è stata positiva denotando una condizione fisica in crescendo ed un gioco manovrato molto migliorato rispetto al passato.
Il tecnico nerazzurro ha schierato una formazione con un attacco “leggero” formato da Jovetic e Palacio, stasera capitano, supportati da Ljajic leggermente staccato; il serbo è al momento l’elemento più in forma e viene premiato da Mancini che ne sta apprezzando la continuità di rendimento ed allo stesso tempo, l’allenatore, da un chiaro segnale verso Icardi che aveva espresso qualche “prurito” nelle ultime giornate.
Il Genoa da par suo ha giocato una buona partita votata principalmente ad un contenimento fatto di pressing e grinta a tutto campo, senza però essere quasi mai pericoloso verso la porta di Handanovic.
A livello di singoli, ottime le prove di Miranda e Biabany per i milanesi e di Diego Perotti per i liguri, un giocatore quest’ultimo maturo per le grandi platee.
In attesa della partita di domani alle 12,30 del Napoli a Bologna, l’Inter balza in testa a quota 33 punti e riprende una certa abitudine a stare sola in vetta.
Per la cronaca qualche motivo di apprensione per Felipe Melo uscito poco prima della fine del primo tempo per un duro colpo alla testa subito fortuitamente dal proprio compagno di squadra Medel; al momento di andare in stampa sembra che la TAC a cui si è sottoposto abbia evidenziato un “leggero trauma cranico” e riprenderà la preparazione già da martedì prossimo.