Roma, 12 giugno 2020 – Dopo 95 giorni senza calcio si ricomincia con lo 0-0 di Juventus-Milan, semifinale di ritorno della Coppa Italia che qualifica alla finale del 17 giugno a Roma i bianconeri. Da segnalare che la Coppa Italia sarà il primo trofeo che verrà assegnato dopo lo stop per il virus. C’era curiosità intorno alla partita di questa sera per capire come sarebbero tornati in campo i giocatori dopo tre mesi di inattività. Il primo tempo è stato bello e combattuto, il secondo un po’ più statico, come ci si aspettava di vedere. Le emozioni sono arrivate tutte tra il 15’ e il 20’ del primo tempo, quando Orsato ha assegnato al VAR un rigore alla Juve per un gomito di Conti in area. C.Ronaldo, di solito infallibile dal dischetto, ha preso il palo e sulla ripartenza dell’azione Rebic ha fatto un’entrata da kung-fu su Douglas Costa ed è stato inevitabilmente espulso. Un colpo duro da sopportare per il Milan, che già aveva dovuto rinunciare a Ibrahimovic squalificato e che aveva puntato sul croato per tenere in piedi un attacco ridotto ai minimi termini. In dieci contro undici i rossoneri hanno provato a trovare quel successo che li avrebbe portati a Roma, ma non ci sono riusciti. In finale andrà la Juve, che il 17 giugno giocherà la 19ma finale di Coppa Italia della sua storia: 13 le ha vinte, 5 le ha perse. Domani sera conoscerà la sua avversaria, che uscirà da Napoli-Inter. All’andata, a Milano, era finita con il successo degli azzurri per 1-0.