I Viola scivolano in Europa alla seconda partita in casa consecutiva contro un avversario che in Polonia è addirittura ultimo in classifica, dimostrando un ottimo possesso palla ma poca concretezza in avanti. Mister Sousa schiera in avanti Pepito Rossi e Babacar che però non sfondano la linea “maginot” polacca ed al 65’, a sorpresa, vanno in vantaggio gli ospiti con Kownacki appena entrato. Lo schiaffo sveglia i gigliati ma l’abbondanza di attaccanti inseriti da Sousa sbilancia ulteriormente la squadra che prende lo 0-2 all’82’ per opera di Gajos. Nel finale Rossi accorcia le distanze e la Fiorentina chiude le partite d’andata all’ultimo posto in un girone ancora apertissimo.
Altro tenore all’Olimpico con la Lazio che porta a casa l’ennesimo successo casalingo, 7 le vittorie conseguite da inizio stagione ad oggi sul terreno amico.
La squadra di Pioli ha dimostrato stasera una buona tenuta caratteriale e nervosa tenendo presente che dopo appena sei minuti ha dovuto subire l’ennesima (terza) espulsione di Mauricio per fallo da ultimo uomo generato da una topica dello stesso difensore. Giusta la decisione dell’arbitro e partita tutta in salita contro una squadra non trascendentale ma si sa che in Europa queste considerazioni lasciano il tempo che trovano.
La “Banda Pioli”, difendendosi col 4-4-1, ha colpito i norvegesi in contropiede sfruttando al 28’ una giocata Candreva-Matri con rete di giustezza del centravanti che ha poi servito un assist al bacio per Felipe Anderson al 55’ per il raddoppio dei padroni di casa. Biancocelesti in controllo della situazione che però accusano una sbavatura difensiva al 70’ per il goal di Soderlnd, complice uno stranito Gentiletti che era entrato al 10’ del primo tempo in sostituzione di Onazi per ricostituire la linea a quattro difensiva.
All’80’ però la Lazio trovava la forza per una penetrazione in area norvegese di Radu che cadendo su un contrasto induceva l’arbitro a decretare un generoso rigore che Candreva trasformava su ribattuta del portiere ospite. Finale tranquillo con un ultimo brivido al 93’ quando il direttore di gara concedeva un giusto rigore al Rosenborg per un fallo di Konko; qui il protagonista diventava Berisha che sventava la conclusione consentendo alla Lazio di chiudere col doppio vantaggio. Sugli scudi Felipe Anderson ed un buon Candreva uscito alla distanza.
In serata grande Napoli, ormai consolidato nel suo gioco redditizio e spettacolare, che travolge il Midtjylland per 1-4 con reti di Callejon, Higuain e doppietta di Gabbiadini.
Dicevamo dello spettacolo da parte degli azzurri di Sarri ormai pienamente consapevoli dei propri mezzi alla terza vittoria consecutiva in Europa con la qualificazione praticamente certa.
Altri risultati – Da segnalare al giro di boa i successi del Dortmund, del St.Etienne ai danni del Dnipro nel girone della Lazio, la sorpresa del Belenenses in trasferta sul Basilea nel girone dei Viola, la vittoria dell’Anderlecht per 2-1 sul Tottenham, il pareggio per 1-1 del Legia Varsavia sul Bruges nel girone del Napoli, il pareggio per 1-1 del Liverpool contro il Kazan e la larga vittoria per 4-0 del Villareal sulla Dinamo Minsk.
Appuntamento tra due settimane per l’inizio delle partite di ritorno.