Calcio Genoa. Ma questo campionato è regolare?
Il caso-Genoa può stravolgere la Serie A. E i tifosi cominciano a domandarsi se il campionato è regolare oppure no.
Roma, 8 ottobre 2020 – Al Genoa ci sono ancora una decina di positivi. E una decina sono anche i giorni che mancano a Verona-Genoa, in programma per lunedì 19 ottobre.
Ma in queste condizioni e con tutto quello che stanno vivendo i giocatori del Genoa, come ci arriverà la squadra alla trasferta in Veneto?
Probabilmente ci arriverà come arrivò all’ormai famosa trasferta di Napoli, dove i genoani scesero in campo dopo una vigilia fatta di tamponi a go-go e ore di sonno perse.
Naturale che abbiano perso 6-0. E chi ha visto quella partita (come noi) può ben testimoniare quanto i giocatori del Genoa, nel secondo tempo, non si reggessero in piedi.
Come si fa a giocare una partita di Serie A senza aver dormito per due o tre notti e con l’ansia di essere precipitati nell’incubo Covid. Come poi puntualmente è stato?
E ora, a dieci giorni dalla partita di Verona, nell’ambiente del Genoa il dubbio torna a galla. Come faremo a giocare in Veneto in queste condizioni?
Impossibile! Per questo molti tifosi del Genoa si stanno già domandando se questo campionato possa definirsi regolare oppure no.
Perché un conto è fare a meno di uno o due giocatori infettati (come il Milan, ad esempio), che possono rimettersi e tornare in campo.
Un altro di un’intera squadra o quasi. E se la regola FIFA parla di 13 giocatori disponibili tra i quali deve esserci un portiere … Beh, che in campo vada la FIFA.
Perché se giochi con tutte riserve e, magari, il terzo portiere, poi è facile che perdi le partite e alla fine retrocedi anche.
Senza contare il vantaggio che dai alle squadre avversarie che ti affrontano in queste condizioni rispetto alle altre che, invece, ti affronteranno a ranghi completi.
Come è accaduto al Crotone alla prima giornata, ad esempio, quando perse in casa di un Genoa che era ancora a pieno organico e senza l’incubo Covid nella testa.
Ma dato che alla fine del Genoa (come delle altre squadre considerate minori del nostro campionato) non frega niente a nessuno allora nessuno ne parla.
Tutti si occupano di Juventus-Napoli perché in quel caso ballano i destini di due big e nessuno si preoccupa delle sorti del Genoa, travolto dal Covid suo malgrado.
Perché va ricordato che fino a Napoli il Genoa ha sempre rispettato i protocolli di comportamento stabiliti per consentire ai propri calciatori di scendere in campo.
Anche se qualcuno, poi, ha addirittura dato degli “untori” ai ragazzi in rossoblu.
Ma ci faccia il piacere! Avrebbe detto un napoletano doc come il grande Totò.
In tutta questa storia il Genoa è la vera vittima, non il colpevole!