Calcio internazionale: Italia galleggia, affonda il calcio inglese

Roma, 24 agosto 2020 – La stagione internazionale del “Calcio Covid 19” in qualche modo si è conclusa con l’assegnazione dei trofei europei per club al Bayern Monaco (Champions) e Siviglia (Europa League).

A parte i vincitori, quali sono le indicazione emerse dal campo in merito alla graduatoria dei valori nel calcio europeo a livello di club?

Si era argomentato molto negli ultimi perodi (non troppo lontani) di predominio prima del calcio italiano (Milan, Inter, Juve); poi di calcio spagnolo; quindi considerazione per i club tedeschi. Infine, i negli ultimi tempi, del fenomeno Football inglese, in grado ormai, di accaparrarsi tutti i migliori elementi in circolazione, vuoi giocatori o tecnici.
Il Corona Virus ha azzerato quasi tutto.

Nel tentativo di ragionare su qualche dato e non a lume di naso, si è andati a ritroso per gli ultimi 5 anni sul top espresso dalle due competizioni europee più importanti.
Per quanto riguarda l’Italia, nelle ultime 5 stagioni, 2 club sono arrivati in finale. Ossia la Juventus in Coppa Campioni edizione 2016-17, sconfitta per 4-1 dal Real Madrid di Ronaldo (14 reti); e l’Inter, in Europa League, sconfitta a Lisbona 3-2 dal Siviglia.
Sul cammino degli italiani, dunque, di nuovo il calcio spagnolo ricco di due grandi superclub (Real Madrid e Barcelona) ma con un terzo club a Siviglia cresciuto meglio e che dà il meglio di sé proprio nella Coppa Europea cadetta.
Invece, proprio alla vigilia dell’avvento catastrofico del Corona Virus, sembrava che l’ago della bilancia calcistica avesse superato La Manica.
Nella stagione scorsa 2018-19, l’Inghilterra aveva infatti conseguito uno storico primato piazzando 4 squadre nelle semifinali, non lasciando niente a nessuno. Con il Liverpool che batte il Tottenham , dopo aver buttato fuori il Real Madrid in semifinale per 3-1, ed il Chelsea di Maurizio Sarri che sbaraglia l’Arsenal 4-1.
Grazie a questi successi ripetuti, nel computo complessivo dei finalisti degli ultimi 5 anni, l’Inghilterra guidava con 7 finalisti la graduatoria dei migliori club europei sulla Spagna che ne vantava 6.

Grazie all’impresa del Siviglia, la Spagna ha riagganciato i britannici a quota 7, ristabilendo così la superiorità (di campionato) del calcio latino: 7 finalisti Spagna, 2 Italia, 2 Francia) a dispetto di quello “barbaro” nord europeo (7 Inghilterra,1 Germania, 1 Olanda).

Quanto ai titoli, il più apprezzato (la Coppa Campioni) è andato in Baviera grazie ad una squadra espressione assai alta di calcio moderno, sotto il punto di vista tattico ed atletico ed in cui spicca la figura di Robert Lewandowski , un vero leader.
È apparso meglio dotato tecnicamente il “Paris Saint-Germain”, con eccellenti virtuosi quali il brasiliano Neymar e Kylian Mbappè. Ma Parigi ha insistito troppo sull’estro dei suoi due giocolieri, ai quali i tedeschi avevano ben preso le giuste misure.
Decisiva, comunque, è risultata in entrambe le competizioni europee per club, l’esecuzione del pressing.

È lì che si sono giocate molto positivamente le fortune dell’Inter nel torneo, fino però alla finale. Quì, contro il Siviglia, società, allenatore e giocatori, sono andati tutti i tilt fin dalla vigilia, mandando in fumo tutto il buono costruito, in primis il pressing.

Per tre settimane ora è tempo di mercato, di cambiamenti.
Denaro ce n’è poco in giro. Occorre far funzionare le meningi e, soprattutto, preservare la salute delle persone anziane, evitando, in attesa delle vaccinazioni, qualsiasi tipo di assembramento (calcio incluso) e movide in attesa della ripresa del campionato 2020-2021 che inizierà sabato 19 settembre per concludersi domenica 23 maggio 2021… salvo decreti-carceri…

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