Calcio Nations League –  Italia ok: 1-1 contro Germania

Bene la nuova formazione

Roma, 5 maggio 2022 – Parte con il piede giusto la giovane Italia di Roberto Mancini imponendo alla Germania l’1-1 nella prima uscita in Nations League a Bologna.

Risultato significativo perchè ottenuto contro una squadra, quella guidata da Hans – Dieterr Flick, imbattuta da 10 partite.

ITALGIOVINE , 6 ESORDIENTI

Era necessario un rinnovamento totale e così è stato.

Della quadra che un anno fa a Wembley aveva alzato la Coppa di Campioni Europei, erano presenti solo due giocatori, Barella e Raspadori, peraltro in panchina.

Per il resto tutto rinnovato.  Una squadra non più essere impostata su una ripartizione dei ruoli  fra “registi” –  tipo Jorginho,  Locatelli, Barella ed in difesa Bonucci.

Ci deve essere un team di solidi atleti, in grado di creare gioco ed eseguirlo.

Un centrocampo che sa interdire, proporsi ed andare alla conclusione da vicino e da lontano come Frattesi o come Tonali, gente che sa prendersi le proprie responsabilità creando gioco o manovra, quando se ne presentino le occasioni.

Gente preparata, soprattutto, che sa imporre, anche alla Germania, il pressing alto corale che imbarazza e consente un maggior controllo e possesso del pallone.

Il rinnovamento proposto da Mancini è quello di una squadra impostata di nuovo sui ruoli: terzino, centrocampista, attaccante.

Giocatori che dispongono di tecnica e di fisico adeguati alla bisogna. Che si muovono in una certa zona del campo, in piena responsabilità, libertà ed iniziativa costruttiva.

OCCHIO A GNONTO

Fra cui quel Willy Gnonto un ragazzino di 18 anni di origine ivoriane, ala ambidestra ,  nato e creciuto a Verbania, attualmente militante nel Zurigo, oltre che capitano dell’U.19 azzurra, in partenza per gli Europei.

Due minuti dopo il suo ingresso in campo ( 65′) in sostituzione di Politano, una sua accelerazione, imbeccata da Lorenzo Pellegrini.

A prescindere dal risultato finale (1-1 per il pari siglato su mischia dal tedesco Kimmish tre minuti dopo), quello che ha convinto della prestazione azzurra, è stata sia la qualità del gioco che il rendimento individuale dei singoli.

SCAMACCA E FRATTESI  FROMBOLIERI

Così nasce Scamacca centroavanti poderoso, di alta statura, in grado di difendere il pallone , ma anche da andare alla conclusione.

Il giocatore del Sassuolo, contro alla Germania, ha tirato a rete più di Immobile e Bellotti assieme, in 3 partite. Ha anche colpito un palo.

Politano ha fatto ,come ala, il bello e cattivo tempo. E dopo di lui, i due piedi di Willy Gnonto per 25 minuti, hanno fatto impazzire i tedeschi.

Insomma, una squadra non bloccata su schemi e responsabilità preordinate, ma una gruppo di atleti che sanno giocare al calcio ed interpretarlo a dovere.

Giocatori fra cui debbono per forza trovarsi anche talenti puri (come Gnonto, ma non solo) visto che si tratta di uno sport che vanta milioni di praticanti in un paese capace di fornire campioni in ogni sport.

Basta cercarli, promuoverli e provarli come sta facendo Roberto Mancini.

MARTEDÌ UNGHERIA (1-0 ALL’INGHILTERRA)

Da questa appassionante avventura azzurra alla scoperta del calcio italiano, se ne saprà sicuramente di più martedì a Cesena quando sarà di scena ci sarà l’Ungheria, reduce dal franco successo per 1-0 sull’Inghilterra.

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