Roma, 10 agosto 2022 – Sabato 13 agosto, vigilia di Ferragosto, in Italia prende il via il massimo campionato di calcio, la Serie A!
Un evento ritualistico che interessa la maggior parte degli italiani, compresi i non tifosi , sensibili agli accadimenti che li riguardano direttamente o indirettamente per non essere tagliati fuori dalle tematiche giornaliere più comuni, anche se ce ne sono altre ben più gravi!
Il calcio, sport nazionale, è “evento sociale” per eccellenza.
In primo piano, con i suoi ansiosi interrogativi, anche nei giorni di questo Ferragosto 2022 con l’inizio anticipato del Campionato di Serie A a sabato 13 agosto.
Due le curiosità più diffuse
La prima, “salutare”, riguarda l’incidenza sui contagi Covid in relazione agli assembramenti allo stadio.
La seconda, più di carattere sociale, è accedere ad una informazione non campanilistica ed autorevole di quello che succederà in Campionato.
In soldoni: chi lo vincerà e perchè?
LA SERIE A
Prima edizione , vinta dal Genoa nel 1898-99. Sono passati 124 anni.
Da allora il torneo tricolore si è fermato solo negli anni delle due Guerre Mondiali che hanno segnato il Ventesimo Secolo – 1915-18 e 1943-44.
Altri due scudetti vennero revocati: al Torino, 1926-27; alla Juventus, 2004-05 .
Sono stati 115 gli scudetti assegnati a 14 squadre: la Juventus con 36 vittorie, Inter e Milan con 19 successi ciascuna e protagoniste degli ultimi due Campionati. Campione uscente il Milan.
Dietro: con 7 scudetti: Genoa, Bologna e Torino (serie interrotta dalla tragedia di Superga);
Quindi: Pro Vercelli (6); Roma (3), Fiorentina, Lazio, Napoli (2);
Fregiati di uno scudetto anche sorprendenti esponenti della Provincia come il Cagliari di Gigi Riva, Casale Monferrato; Sampdoria di Boskov, Mancini e Vialli, e Verona. .
JUVENTUS, UN SECOLO DI AGNELLI
La Juventus in questa stagione celebra anche il secolo di proprietà del club da parte della famiglia Agnelli.
Un primato dovunque ineguagliabile che costringe il Gruppo Fiat a fare salti mortali per mantenersi a livello.
Non sempre ci riesce, dopo l’ultima infornata di scudetti.
Limitandosi a considerare le esibizioni di precampionato, anche quest’anno è partita con il piede sbagliato,
Per non parlare del ritorno in bianconero di Pogba nonostante una situazione sanitaria controversa e non ottimale.
SCUDETTO? ROMA, POI , MILAN ED INTER
Chi ha ragione di festeggiare quanto sta accadendo in questo bollente periodo estivo sono nell’ordine Roma, Milan ed Inter. Tutte proiettate in avanti rispetto al passato, anche
eccellente.
Sul campo dei test di preparazione tutte stanno segnalando percorsi positivi.
Il Milan, campione in carica, gestito dalla competenza della pregiatissima ditta Campioni “Maldini@Family”, arricchisce il suo già ottimo allenatore Stefano Pioli con giocatori buoni da subito e soprattutto per il futuro.
MILAN PIÙ GIOVANE E RICCO
Oltre al poderoso difensore belga, il 21 enne Charles De Ketelaere, a Pioli è stato regalato un talento tutto italiano. L’attaccante Tommaso Mancini, fisico (1,96m ) e talento alla Ibrahimovic che ha già disputato 13 partite positive in Serie B con la maglia vicentina.
Il Milan spende, oculatamente, ma non spande.
INTER OCULATO, MA LUKAKU?
Anche l’Inter sta seguendo un criterio simile operando sul mercato senza dissanguarsi.
Filippo Inzaghi dispone di una squadra con la quale ha vinto già uno scudetto, … quasi due…
Con la stessa difesa e lo stesso attacco ( con il ritorno di Lukaku) . In più ha aggiunto alla rosa due giocatori universali sempre assai utili nel calcio moderno.
L’armeno Henrikh Mkhitaryan lo ha strappato alla Roma mentre il ventenne regista albanese Kristjan Asllani lo ha prelevato all’ Empoli.
L’Inter ha, però, perso il croato Ivan Perisic vero segreto delle squadre in cui ha felicemente militato per sapienza e lucidità in zona offensiva. L’Inter ha ceduto alle lusinghe del Tottenham che non se ne sta pentendo.
LUKAKU, ATTENTI AI CAVALLI DI RITORNO!
I neroazzurri, convincendo Lukaku a ritornare a Milano , ritengono di aver risolto ogni problema ricostituendo la coppia offensiva Lukaku-Lautaro
Chi si intende di calcio (e di sport) sa benissimo che i “cavalli di ritorno”, raramente hanno il successo sperato. Per una serie di ragioni soprattutto psicologiche.
L’inventiva di Perisic non si inventa… Non si supplisce con la disponibilità di Dzeko , ormai non più un ragazzo, nè di Correa … reo di non corrispondere mai alle attese….
Le problematiche interiste sono emerse spietate nel precampionato che ha visto l’Inter balbettante in ogni occasione specie contro il Villareal, un’altra equipe spagnola che viene in Italia a dare lezioni di calcio ….
DA SOGNO LA ROMA DI MOURINHO
Tutt’altra musica si sta suonando a Roma dove, sostenuta da una strategia di mercato innovativa, la Roma ha rivisto i propri quadri senza rischiare la bancarotta.
I giocatori si scambiano, si prestano, si “assumono”, con il minimo impegno finanziario.
La Roma, così, è riuscita – con la piena soddisfazione finanziaria della proprietà made in Usa , Thomas Daniel Friedkin, , – a realizzare una squadra piena di talenti unici.
Una formazione che ha messo a disposizione di Mourinho talenti rari quali Dybala, Pellegrini, Spinazzola, Zaniolo ed Abraham. ….
Sotto la riconosciuta genialità di Jose Mourinho, le “quattro stelle” si sono amalgamate presto, anche perchè motivatissime per svariate ragioni.
La Roma edizione estiva 2022 vince , ma produce, soprattutto un calcio esemplare di altissima fattura. Diverte e si diverte.
Ne sa qualcosa lo Shakhtar Donetsk , formazione ukraina di alto spessore tecnico e motivazionale, che è uscita dall’Olimpico dell’ultima amichevole con un pesante 5-0 sul groppone.
A disposizione di Mourinho ancora l’esperto centrocampista serbo Nemanja Matic ed il difensore della nazionale turca Mehmet Zeki Celik, oltre ad Stephan El Shaarawy, pronto sempre in ogni occasione.
NAPOLI, LAZIO E FIORENTINA
Detto del vertice, la seconda schiera avrà protagonista un gruppo di contendenti che evidenzia 3 squadre:
– il Napoli, se associa Raspadori ad Osimhen;
– la Lazio, garantita dall’immancabile messe di reti di Ciro Immobile assistito da Luis Alberto;
– la Fiorentina che in Vincenzo Italiano ha scoperto il suo mentore, il suo Dante Alighieri..
Quanto agli outsider tipo Atalanta o Sassuolo, l’impressione è che abbiano esaurito le riserve energetiche e tecniche cui i loro allenatori potevano accedere.
In particolare a Bergamo Gianpiero Gasperini probabilmente ha raggiunto il suo massimo. La sua capacità di tecnico l’ha dimostrata come pochi prima di lui.
Quasi la totalità di giocatori ad alto livello italiani (azzurri compresi) si sono fatti alla sua scuola.
Questo, comunque, o non è stato sufficiente – a lui bianconero prima come giocatore e poi di tecnico – a renderlo eleggibile, alla chiamata di allenatore della Juve .
Chissà, quella attuale potrebbe essere la svolta giusta per una iniziativa risolutiva da parte della secolare proprietaria bianconera.
OCCHIO AL MONZA DI BERLUSCONI E GALLIANI
Da seguire, invece, con attenzione il tragitto del neo promosso Monza della coppia pluriscudettata milanista Berlusconi-Galliani.
L’accoppiata ex Milan vuole di nuovo dimostrare che con la giusta managerialità si possono ottenere successi impensabili nel calcio, impossibili ad investitori stranieri, anche quelli provenienti dagli USA o dalla stessa Cina.
Il neo promosso Monza, si è visto all’opera in Coppa Italia , dove ha subito eliminato 3-2, il Frosinone.
Galliani ha portato avanti un mercato oculato che sta rendendo assai competitivo il club brianzolo.