Panchina della Roma: Fonseca si, Fonseca no. Se i nuovi proprietari della Roma, i Friedkin, lo mandano via arriva Allegri. No, se lo licenziano prendono Sarri. È il solito parlare e sparlare attorno alla Roma, che pareggia a Verona con un organico ridotto all’osso e viene subito messa sotto processo, a cominciare dal suo allenatore.
Il bel tenebroso portoghese che non ha mai fatto granché presa sulla piazza romana. Complice un gioco prima da “tutti all’attacco” e poi più coperto su richiesta dei giocatori (pare, si dice, sembra) e questa scelta su Dzeko, portato in panchina a Verona per non essere utilizzato, che ha dato fastidio a tutto l’ambiente romanista, che si chiede perché un calciatore che fa ancora parte della rosa non possa essere fatto giocare solo per non infastidire Madama Juventus, che è sulle sue tracce.
Ma è Dzeko stesso che si è rifiutato di partecipare alla riunione tecnica pre-partita perché non voleva giocare. Si dice, pare, sembra. E rieccoci nel chiacchiericcio giallorosso da tardo impero. Poi esce fuori la registrazione di Ballando con le stelle nella quale Allegri, in pratica, si dice disponibile ad allenare la Roma e il guazzabuglio si complica.
Anche perché i tifosi romanisti, davanti all’ipotesi di vederlo sulla panchina della loro squadra, sono già a Fiumicino a salutare Fonseca, che intanto, per conservare la sua panchina, in vista della partita di domenica sera proprio contro la Juventus, continua a chiedere alla società di riportargli a Roma Smalling (che in difesa serve come il pane) e due punte due, che non lo facciano più soffrire in attacco.
Ma poi, se anche questa settimana Dzeko non andrà alla Juve, domenica sera sarà in campo contro i bianconeri? Se è la Roma che lo paga (anche lautamente, visti i 7,5 milioni di euro all’anno che gli versa) dovrebbe essere così.
Ma stavolta Fonseca cosa deciderà? Sempre che sia lui a decidere, visto che per i soliti si dice, pare, sembra che girano per le strade della Capitale sarebbe stata la società ad ordinargli di non farlo giocare a Verona, onde evitare il pericolo di un infortunio che avrebbe rischiato di far saltare il suo passaggio alla Juve. Pare, si dice, sembra …
Ai Friedkin il compito di fare chiarezza. Ma se davvero vogliono sostituire Fonseca con Allegri lo facciano subito, senza perdere altro tempo. E gli diano una squadra che sia tale, non un’armata Brancaleone dove molti calciatori sono costretti a giocare fuori ruolo per supplire alle carenze di un organico ormai troppo ristretto. Soprattutto nei ruoli chiave del centrale di difesa e del centravanti.
E Friedkin, controlli meglio anche i dirigenti accompagnatori della squadra, visto che la Roma rischia di perdere 0-3 a tavolino la gara di Verona perché Diawara è stato erroneamente inserito tra gli under-22 anche se ha da poco compiuto 23 anni