Roma, 28 settembre 2016 – Esordio casalingo lusinghiero per il Napoli nella seconda giornata di Champions, 4-2 al Benfica con reti di Hamsik, doppietta di Mertens, Milik su rigore, Guedes e Salvio, e punteggio pieno nel girone B con primato, in virtù del pareggio tra Besiktas e Dinamo Kiev per 1-1.
Era temuta la gara contro i portoghesi per il blasone del Benfica, abituato quasi tutti gli anni a frequentare i grandi palcoscenici europei, ma gli azzurri di Sarri, dopo un avvio un po’ contratto, hanno macinato gioco dominando gli avversari; addirittura ad un quarto d’ora dal termine il Napoli era avanti per 4-0, poi un piccolo calo di concentrazione ha favorito la mini-rimonta dei lusitani.
Sarri ha fatto esordire Maksimovic, in luogo di Albiol infortunato, ed è partito con Mertens al posto di Insigne, col rientro di Allan a centrocampo invece di Zielinsky e l’orchestra ha suonato la miglior musica possibile con un aumento dell’autostima del gruppo che sicuramente avrà riverbero anche in campionato.
Da segnalare il ritorno su un campo italiano di una vecchia conoscenza come Julio Cesar, ex portiere dell’Inter del triplete di Mourinho, che a dire il vero è stato insufficiente su almeno due goal presi.
Il resto della giornata ha presentato qualche sorpresa come la sconfitta della corazzata Bayern di Ancelotti contro l’Atletico Madrid di Simeone per 1-0 e lo stop del City del “guru” Guardiola in trasferta contro il Celtic per 3-3; sofferta vittoria del Barcellona in rimonta contro il Moenchengladbach per 1-2 e vittoria, anch’essa in rimonta, del Psg fuori casa per 1-3 contro il Ludogorets, con doppietta di Cavani.
Domani sera chiusura della “tre giorni europea” con l’Europa League dove aspettiamo conferme, Sassuolo, e rilanci, Inter, Roma e Fiorentina, per avallare la crescita del calcio italiano nel ranking continentale.