Roma, 7 agosto 2020 – C.Ronaldo non basta alla Juventus per eliminare il Lione dell’ex romanista Rudi Garcia, che quando era stato pescato dai bianconeri nell’urna li aveva fatti gioire, perché in quel momento tutti pensavano che era l’avversario più abbordabile del lotto. Poi, però, c’è stato il Covid, la pausa e tutto il resto e il Lione, forte della vittoria per 1-0 nella gara di andata in Francia, ha strappato una clamorosa qualificazione alla più favorita Juventus. Il 2-1 di Torino, maturato per due rigori (uno per parte) che sono sembrati quantomeno generosi e per il gol della doppietta di C.Ronaldo, manda il Lione alla sfida dei quarti con il Manchester City, che a sua volta ha eliminato il Real Madrid.
Alla Juventus resta il rammarico di aver fallito la partita che poteva valere una stagione. Poco gioco, poche idee, solo la classe dei singoli a tenerla in piedi. Dove per singoli si intende C.Ronaldo, visto che Dybala, già acciaccato, è stato mandato dentro nella ripresa ed è subito uscito perché il problema muscolare che aveva si è riacutizzato e lo ha costretto a chiedere il cambio con il giovane Olivieri.
La Juventus fuori agli ottavi è una grande delusione per la società, che puntava molto sulla coppa e ora bisognerà vedere cosa succederà alla panchina di Sarri, che prima del match il Ds Paratici aveva detto “che non può essere legata ad una partita”.
Ma se la partita è quella che ti fa uscire dalla Champions agli ottavi contro un Lione che doveva essere la squadra più debole del gruppo, per di più giocando male come ha fatto la Juventus questa sera … Beh, molto cambia!
E domai sera Barcellona-Napoli ci dirà se gli azzurri resteranno a rappresentarci nella manifestazione insieme all’Atalanta oppure no. Fischio d’inizio alle 21.00. Si riparte dall’1-1 dell’andata al S:Paolo.