Champions league – Una buona Juve si arrende a Madrid: Atletico Madrid – Juventus: 1-0

La squadra di Allegri gestisce il possesso palle e si difende in modo egregio, ma subisce lo sfortunato gol di Arda Turan ad un quarto d’ora dalla fine che la condanna ad una sconfitta abbastanza immeritata.

MADRID- La Juventus perde una brutta partita a Madrid, subendo una dolorosa sconfitta per 1-0 ad opera dell’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Decide un gol di Arda Turan al 73′. Nell’altro incontro del girone, il Malmoe ha battuto l’Olympiakos per 2-0 con una doppietta di Markus Rosenberg. La Juventus resta a quota 3 punti, insieme all’Olympiakos, e viene raggiunta proprio da Atletico Madrid e Malmoe, in un Gruppo A che si preannuncia combattutissimo per il passaggio al turno successivo.

ALTRI RISULTATI:

GRUPPO A – Malmoe – Olympiakos 2- 0

GRUPPO B – FC Basel – Liverpool 2-0 ; Ludogorets – Real Madrid 1-2

GRUPPO C – Zenit San Pietroburgo – AS Monaco 0-0 ; Bayer Leverkusen – Benfica 3-1

PAGELLE:

Buffon: 6,5 – L’ultimo, dolorosissimo gol l’aveva subito proprio dal madrileno Godin ai Mondiali, e si presentava alla gara di oggi proprio con lo scopo di proseguire la sua imbattibilità. Purtroppo il gol è arrivato, nonostante un paio di buoni interventi, non da Godin ma dal turco Arda Turan. Resta una buona prestazione di Buffon, assolutamente incolpevole sulla rete avversaria.

Chiellini: 6,5 – Buona partita in trincea per il difensore della Juventus e della Nazionale. E’, nel complesso, il migliore nella linea arretrata dei bianconeri, e riusce sempre a limitare gli attacchi spagnoli nella sua zona.

Bonucci: 6 – Difende con grinta e prende un giallo un po’ dubbio nel primo quarto d’ora. Vista la giornata non splendida di Marchisio, spesso prova ad impostare direttamente lui con una serie di lanci lunghi per Llorente: i risultati, però, non sono quelli sperati.

Caceres: 6 – Si dimostra quanto meno all’altezza del sostituto Ogbonna come alternativa a Barzagli. Ordinato e grintoso, prova anche a spingersi in avanti quando possibile. Esce infortunato, dopo aver quasi procurato un rigore per l’Atletico con un tocco di mano involontario.

dal 78′ Pereyra: sv – Entra per dare man forte alla manovra bianconera, ma non riesce mai ad entrare nel vivo dell’azione.

Lichtsteiner: 5,5 – Decisamente meno costante del solito la sua spinta sulla fascia destra, ha la colpa enorme di perdersi Arda Turan in occasione del gol dell’1-0 dell’Atletico. Riesce comunque, quando spinge, a mettere in seria difficoltà la difesa madrilena. Prende un giallo nel finale per un fallo su Ansaldi che poteva essere tranquillamente evitato.

dall’89’ Giovinco: sv.

Vidal: 6 – Presenza continua e costante del guerriero del centrocampo juventino. Combatte e contrasta, sacrificando gli spazi per inserirsi in area di rigore avversaria e per tentare le conclusioni dalla distanza. Esce nel finale per far posto a Morata, in un inedito schieramento a tre punte per la Juventus di Allegri.

dall’83’ Morata: sv – Entra negli ultimi minuti e mostra subito una buona condizione atletica e ottime doti tecniche. Prende un giallo che l’arbitro inventa letteralmente per un intervento a centrocampo.

Marchisio: 5 – Si vede molto poco nel mezzo del campo, sovrastato da una pressione mostruosa del centrocampo spagnolo. Poche idee: i bagliori degli esordi come vice-Pirlo sembrano decisamente lontani.

Pogba: 6,5 – Dal numero della foca nel primo tempo ad una presenza costante, sia in fase di interdizione sia nei (pochi) tentativi di conclusione juventini. Certo, nonostante riesca ad essere il più positivo dei centrocampisti bianconeri, non sembra preciso come al solito in fase di impostazione. 

Evra: 6 – Insolitamente più attivo di Lichtsteiner, combatte e fluidifica su una fascia sinistra che sembra più sicura del solito, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa cala vistosamente, spingendo molto meno di quanto dovrebbe. 

Llorente: 5 – Partita di lotta e di sponde nel suo ritorno in patria. I centrali dell’Atletico sono degli specialisti sui colpi di testa e vanno a limitare in maniera enorme il gigante spagnolo, che si rivela impreciso anche negli appoggi con i piedi.

Tevez: 5,5 – Pochi palloni giocabili, poche possibilità di mettersi in mostra e quasi nessuna di concludere a rete. La pressione dei centrali difensivi spagnoli è altissima, ed i centrocampisti della Juventus non gli servono i palloni di cui avrebbe bisogno per sbloccare il match. Sparisce quasi del tutto nella ripresa, anche se le responsabilità non possono essere del tutto sue.

All. Massimiliano Allegri: 5,5 – L’Atletico Madrid è una buona squadra, ma resta lontana anni luce da quella fenomenale che aveva conteso al Real Madrid la finale dello scorso maggio. Nonostante questo, e nonostante la sua Juventus avesse tutte le carte in regola per giocarsela anche al Calderòn, una mentalità un po’ troppo “italiana” ed una grande dose di sfortuna puniscono eccessivamente il tecnico livornese e la sua squadra. Peccato, perché non perdere a Madrid avrebbe significato mettere una seria ipoteca sulla qualificazione al turno successivo.

 

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