Il pronostico accreditava alla vigilia il successo dei Campioni d’Italia ma la grande impresa è da ascrivere alla Roma che, seppur incerottata e criticata, allo Stamford Bridge ha tenuto testa al Chelsea di Antonio Conte rimontando il doppio svantaggio iniziale, ribaltando il risultato e subendo poi il pareggio del 3-3 finale.
I giallorossi hanno giocato di personalità, contraddicendo la prima ora di gioco anonima di sabato scorso in casa contro il Napoli, il tutto se pensiamo che il teatro londinese non induceva all’ottimismo alla vigilia. Di Francesco ha allestito una formazione coraggiosa senza De Rossi, Pellegrini e Florenzi, oltre Manolas infortunato, con la sorpresa Gerson nel tridente d’attacco; spazio quindi a Gonalons al centro della manovra con prestazioni super di Perotti, Kolarov e Dzeko, autore di una doppietta che sui social ha scatenato il ricordo di Van Basten…..
Il punto della Roma, al di là come detto di una solida prestazione, è di grande significato alla luce dell’inatteso passo falso dell’Atletico Madrid sul campo del fanalino di coda Qarabag; ora la qualificazione non è più una chimera.
La Juventus ha superato con molta sofferenza i portoghesi dello Sporting, manifestando ancora una volta una certa farraginosità nella manovra; tuttavia quello che contava erano i tre punti dopo l’inizio ad handicap a Barcellona nella prima partita. Ha risolto il croato Mandzukic di testa in tuffo su cross di Dougla Costa appena entrato, portando così i bianconeri al secondo posto nel girone.
Da segnalare le vittorie del PSG in trasferta, 0-4 sull’Anderlecht, dello United a Lisbona sul Benfica per 0-1, del Bayern in casa per 3-0 sul Celtic e del Basilea a Mosca sul Cska per 0-2.
Domani le altre italiane in Europa League con Nizza-Lazio, Milan-Aek Atene e Atalanta-Apollon Limassol.