Roma, 1 maggio – Che partita, ragazzi! Barcellona-Liverpool 3-0 sarebbe da far vedere e rivedere nelle scuole calcio per far capire ai ragazzi come si gioca a pallone. E il punteggio così rotondo a favore del Barça non inganni, perchè sull’1-0 con cui si è chiuso il primo tempo (gol di Suarez al 26′) il Liverpool ha sfiorato più volte il pareggio ad inizio ripresa, quando solo un grande Ter Stegen glielo ha negato con due grandi parate. Eccezionale la seconda su Salah. Poi è salito in cattedra Messi, che fino a quel momento aveva giochicchiato. Su una rapida incursione in area dei suoi ha ribadito in rete il pallone respinto dalla traversa presa da Suarez e poco dopo ha realizzato uno dei tanti capolavori della sua vita. Una punizione strepitosamente bella con la quale ha portato il punteggio sul 3-0 e tagliato il traguardo dei 600 gol totali e ufficiali in carriera. Un gol che mette al sicuro il punteggio per il Barça in vista del ritorno di martedì 7 maggio ad Anfield e che è anche stato il 48mo gol in stagione e il 12mo in questa Champions League di Messi, che la sta giocando da dominatore. Difficile dire chi sia più forte tra lui e C.Ronaldo, anche se l’argentino appare sempre più determinante e uomo squadra del portoghese. Nel finale Salah ha preso il palo e il Barcellona si è mangiato il quarto gol in due occasioni malamente sprecate, la seconda proprio all’ultimo minuto con Dembele. Dopo le semifinali di andata sembra che le due finaliste di Champions siano già decise: l’Ajax e il Barcellona. Ma per quello che abbiamo visto finora in campo aspettiamo a dare per morti il Tottenham e il Liverpool, anche se le loro probabilità di qualificarsi per la finale sono davvero appese al lumicino.