Roma, 27 novembre – Juve e Roma sono agli ottavi di Champions.
I bianconeri ci vanno trionfalmente battendo 1-0 il Valencia con il gol del solito Mandzukic, che trova più libertà e beneficia tantissimo della vicinanza di C.Ronaldo.
I giallorossi ci vanno grazie alla sorprendente vittoria del Plzen in casa del CSKA che arriva poco prima dell’inizio del match casalingo con il Real Madrid, che a quel punto valeva solo per il primo posto nel girone. Ormai andato per i giallorossi, che hanno perso 2-0 per i gol di Bale (2’ del secondo tempo) e Lucas Vazquez. E pensare che nel primo era stata proprio la Roma a sfiorare in due occasioni il vantaggio, prima con Schick (che calciava malamente addosso al portiere a terra) e poi incredibilmente con Under, che proprio all’ultimo minuto del primo tempo calciava alto a porta spalancata. Un gol più facile da fare che da sbagliare e che ha addormentato la Roma, che nella ripresa è entrata in campo senza testa né gambe. E questo è uno dei grossi limiti di questa squadra: i cali di concentrazione, la mancanza di grinta, gli attaccanti che non segnano e i difensori che non difendono (ad eccezione del solito Manolas). Tutti difetti che, sommati l’uno all’altro, fanno una squadra mediocre. e quanti sopravvalutati ci sono tra i giovani giallorossi, a cominciare da Schick, che ha giocato al posto dell’infortunato Dzeko fornendo la solita prestazione abulica e svogliata. Unica nota lieta della serata la qualificazione con un turno di anticipo.
Della Juve che dire? E’ forte, vince sempre, batte il Valencia, consolida il primo posto nel girone e va dritta per la sua strada. Può andare molto avanti in Champions, ma deve avere anche fortuna nei sorteggi.
Domani sera si giocano la qualificazione l’Inter a Londra con il Tottenham e il Napoli, che ospita la Stella Rossa e guarda anche al risultato di PSG-Liverpool.