Calcio. La vittoria di Ciro

Gli azzurri vincono 3-2 in Macedonia grazie ad Immobile. Ufficiale: crociato rotto per Milik. E il Napoli pensa a Osvaldo.

Roma, 9 ottobre 2016 – Immobile trascina l’Italia alla vittoria in Macedonia, dove ha anche rischiato di perdere. Possibile? Sì, per come è andata la partita. Azzurri in vantaggio al 24’ con Belotti (primo gol in nazionale alla prima da titolare), Macedonia che li supera in tre minuti grazie al “palermitano” Nestorovski (57’, erroraccio di Verratti in disimpegno) e ad Hasani (59’) e poi viene raggiunta da Immobile. Il laziale segna il 2-2 al 75’ e il 3-2 al 92’ con due colpi da vero opportunista delle aree di rigore, confermando il suo momento magico (8 gol, per lui, in questo inizio di stagione). Sullo 0-0 il solito Nestorovski aveva colpito la traversa. Sul 2-2 l’arbitro ha ingiustamente annullato un gol a Parolo per fuorigioco. Ma poi ci ha pensato il suo compagno di squadra Immobile a fare giustizia. È stato lui a prendere per mano la squadra nel momento di difficoltà e a regalargli tre punti che gli consentono di restare appaiati alla Spagna (vittoriosa anche lei, in Albania) in testa alla classifica del girone.

Intanto in giornata è arrivata l’ufficialità della rottura del legamento crociato del ginocchio di Milik, che si è fatto male con la nazionale e che, ora, dovrà stare fuori dai quattro ai sei mesi. Una brutta tegola per il Napoli, che per rimpiazzarlo numericamente nella rosa sta pensando a Osvaldo. Milik è il secondo infortunato illustre di questi impegni delle nazionali dopo Montolivo, che nel match contro la Spagna si è rotto il crociato anche lui e che è stato già operato. Ora il capitano del Milan dovrà stare fermo cinque o sei mesi.

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