Roma, 25 maggio 2022 – Grande Roma, grande Mourinho, che ovunque va vince e ci riesce anche a Roma, con la Roma.
La squadra che porta il nome e i colori della Capitale d’Italia.
Italia che torna a vincere una coppe europea dopo dodici anni dall’ultima che aveva vinto.
Guarda caso sempre con una squadra allenata da Mourinho: l’Inter del Triplete.
Sulla Conference della Roma ci sono le mani del mister, che in giallorosso ha subito conquistato un altro trofeo: il suo numero 26 personale.
Complimenti a lui e complimenti ai Friedkin che l’hanno portato alla Roma. perché lui è uno che sa vincere e la Roma, fino al suo arrivo, non sapeva vincere.
Lui glielo ha insegnato. Perché ha vinto tutte le cinque finali europee che ha disputato in carriera.
E complimenti a tutti i giocatori della Roma, ovviamente, che in campo hanno sputato il sangue pur di portare a casa questo trofeo al quale tenevano tantissimo.
Complimenti a Zaniolo, autore del gol della vittoria con un colpo da campione.
Complimenti ai tre della difesa (Ibanez, Smalling e Mancini) che sono stati superlativi. Con Smalling un po’ più degli altri. Non solo in questa finale, ma anche nelle gare precedenti.
Complimenti a Rui Patricio, autore di due parate strepitose ad inizio secondo tempo che hanno regalato la coppa alla Roma.
Complimenti a capitan Pellegrini che ha alzato la coppa; ad Abraham, vice-capocannoniere del torneo e a tutti gli altri.
Complimenti alla Roma. Che negli ultimi cinque anni è stata l’unica nostra squadra a tenere alto il nome dell’Italia del calcio in Europa.