Roma, 22 gennaio 2020. Secondo quarto di finale in archivio con la qualificazione della Juventus, padrona di casa, ai danni della Roma per 3-1, reti di Ronaldo, Bentancur, Bonucci e autorete di Buffon.
La partita ha vissuto di una fiammata nella seconda metà del primo tempo con l’improvviso vantaggio di CR7 in un momento dove i giallorossi sembravano in controllo della gara, con un buon palleggio ed un pressing discretamente portato. Il vantaggio bianconero ha disunito gli ospiti che poi hanno subito altri due goals a difesa schierata ma statica, poco determinata, quasi consegnata davanti ad una Juve inizialmente stordita dal palleggio romanista.
L’inizio ripresa ha visto una Roma maggiormente in partita con occasioni da parte di Kalinic, palo, Florenzi, respinta di Buffon e la sassata di Under che ha favorito l’autogoal dell’ex numero uno della Nazionale. La Juve ha gestito il prosieguo dell’incontro con un buon possesso palla non rinunciando ad un paio di penetrazioni che hanno visto Higuain protagonista prima stoppato dalla traversa, poi da Paulo Lopez autore di una respinta di piede. In sede di bilancio di verifica ha pesato come un macigno l’assenza di Dzeko, sostituito da un impalpabile Kalinic probabilmente inadeguato per i livelli che la Roma vuole praticare; una campagna acquisti monca per un reparto d’attacco che pende dalle labbra di un grande giocatore ma ahimè di 34 anni…
Per la Juventus prova corale di valore medio-alto, con Bentancur sugli scudi, mentre per la Roma buona la performance di Smalling, con Under a corrente alternata, mentre un passo indietro da parte di Mancini.
Quindi Napoli che aspetterà la vincente di Inter-Fiorentina e Juventus in attesa dello scontro Milan-Torino, gare che si disputeranno la prossima settimana, mentre le due romane, eliminate, si concentreranno sul derby di domenica prossima alle ore 18 che quest’anno assume un’importanza notevole per la qualificazione Champions.
