Roma, 5 maggio 2022 – La Roma è in finale di Conference League e tiene alto in Europa il nome dell’Italia. Della quale Capitale porta il nome e i colori.
La Roma ci arriva dopo la vittoria per 1-0 in casa nella semifinale di ritorno contro il Leicester firmata da un gol di testa di Abraham al 10°.
Un gol di testa su calcio d’angolo firmato da un inglese che elimina una squadra inglese.
La Roma ha battuto il Leicester in quella che, una volta, era la specialità del calcio d’oltremanica. I calci d’angolo.
Ci volevano Mourihno, Sergio Oliveira, i due colossi inglesi, uno in difesa (Smalling) e uno in attacco (Abraham) e tutti gli altri per trascinare la Roma oltre quella semifinale che, finora, era stata sempre il suo limite.
Perché nelle due precedenti che aveva giocato negli ultimi anni era sempre stata eliminata da una squadra di Sua Maestà: prima il Liverpool, poi il Manchester United.
Ma stavolta no. Stavolta in finale ci va la Roma, al termine di una partita combattuta, faticosa, stressante ma, alla fine, bella per come è andata.
E l’Olimpico, strapieno in ogni ordine di posto, impazzisce di gioia. Come Mourinho, che ai microfoni di Sky, a fine partita, si ricorda anche di Ancelotti: “Dai Carletto, ora vinciamo le finali”.
E già, perchè il Real Madrid di Ancelotti farà quella più importante di Champions contro il Liverpool.
Ma ai romanisti questo interessa poco. Loro, ora, stanno già pensando a come invadere Tirana il prossimo 25 maggio.
Il giorno in cui lì si giocherà la finale di Conference contro gli olandesi del Feyenoord, che hanno eliminato il Marsiglia.
Nelle altre due coppe europee le finali saranno Liverpool-Real Madrid in Champions (di meglio, forse, era difficile chiedere) ed Eintracht Francoforte-Rangers Glasgow in Europa League.
Ecco, dunque, il quadro completo delle tre finali europee di quest’anno:
Europa League, 18 maggio, Siviglia, Eintracht Francoforte-Rangers Glasgow
Conference League, 25 maggio, Tirana Roma-Feyenoord
Champions League, 28 maggio, Parigi, Liverpool-Real Madrid