Roma, 07 aprile – In conseguenza dello strizione esposto in Curva Sud in occasione della partita Roma-Napoli del 4 aprile contro la madre di Ciro Esposito, accogliendo la richiesta del legale della famiglia Esposito, il giudice sportivo Tosel, ha disposto la chiusura della Curva della Roma per 1 turno scrivendo ”Letta la relazione dei collaboratori dal procuratore federale nella quale, tra l’altro, si attesta che i sostenitori della squadra giallo-rossa collocati nel settore denominato “curva sud”, all’inizio della gara ed al 40° del primo tempo, esibivano quattro striscioni, dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze; rilevato altresì che dal medesimo settore, al 3°, 14°, 22° e 40° minuto del primo tempo, venivano ancora una volta indirizzati ai tifosi partenopei insultanti cori espressivi di discriminazione per motivi di origine territoriale; considerata – prosegue Tosel – la gravità di tale comportamento, idoneo ad acuire il clima di tensione tra le opposte tifoserie”, si decide la chiusura per un turno del settore dell’Olimpico.”
Il presidente della Roma, James Pallotta, ha dichiarato a Roma Radio: “Siamo molto delusi dalle azioni prese. Non è giusto subire le conseguenze di azioni stupide di pochi” continuando “Sono sicuro che la maggior parte dei tifosi è stufa di questi idioti. Sta a noi insieme farli smettere”. “In Italia è arrivato il momento di cambiare – aggiunge poi il presidente giallorosso – Speriamo di non essere i soli a pensarlo”