Europa League. Dentro o fuori

Domani il ritorno degli ottavi del torneo. Chi andrà avanti tra Fiorentina e Roma dopo l’1-1 dell’andata al Franchi? Ce la faranno Inter e Torino? Solo il Napoli sembra avere la qualificazione in tasca. Orari e tv delle partite.

Roma, 18 marzo – Domani torna l’Europa League e stavolta il turno sarà decisivo per le cinque italiane ancora in corsa.

Si comincerà alle 18.00 con Dinamo Mosca-Napoli (in Tv su Premium Calcio), l’unica gara in cui una delle nostre sembra favorita. All’andata gli azzurri hanno vinto 3-1 e pare difficile che possano perdere di due gol in Russia.

Poi sarà la volta di Roma-Fiorentina (ore 19.00, diretta Tv su Premium Calcio). I giallorossi sono in crisi, ma Garcia avverte: “Io ci sarò fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, anche se questa resta la piazza più difficile del mondo. Il motivo? Ne parleremo a fine stagione. Anzi, all’inizio della prossima. Meglio. Il giorno in cui sentirò di non essere più utile o una plusvalenza per ottenere quei trofei per cui sono venuto, mi farò da parte. I conti si fanno sempre a fine stagione, li faremo anche questa volta. Ma finché i giocatori mi seguono continuerò a credere nel sogno di vincere qualcosa qui. Dopo la pioggia viene sempre il sole, tocca a noi farlo tornare il prima possibile. Sembra che si stia lottando per la salvezza e si sia fuori da tutto. Non mi lascio prendere dall’euforia o dal catastrofismo. Come non mi sentivo un re prima, non sono il principale colpevole ora. Ma vogliamo vincere con la Fiorentina e qualificarci, questo sì”.

Alle 21.05 si giocheranno sia Inter-Wolfsburg (diretta Tv su Canale 5 in chiaro), che Torino-Zenit

S.Pietroburgo (diretta Tv su Premium Calcio). Sia i nerazzurri che i granata devono provare a ribaltare la sconfitta esterna dell’andata: 3-1 per l’Inter, 2-0 per il Toro.

“Fare 2-0 è possibile – dice il mister nerazzurro Mancini – bisogna difendere bene, fare una gara intelligente e avere anche un po’ di fortuna. In una partita può succedere di tutto. Io ci credo per tre motivi: perché in tutte le coppe vinte ci sono state rimonte clamorose, perché una serata senza errori prima o poi deve capitare e perché i giocatori vogliono una serata così”

Da Torino gli fa eco Ventura: “Contro lo Zenit non abbiamo più del 40 per cento di possibilità: i russi partono dal 2-0 il che vuol dire che non possiamo sbagliare nulla, se prendiamo gol diventa ancor più difficile. Ci serve la partita perfetta, dunque dovremo giocare novanta minuti di equilibrio leggendo bene le situazioni di gioco. Attaccheremo con intelligenza e ce la giocheremo fino in fondo: sarà una partita aperta, su questo non ho alcun dubbio”.

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