Roma, 1 luglio – Ci sono giorni che creano ansie, attese, emozioni forti, indimenticabili. Uno di questi sarà quello di domani, il giorno di Italia-Germania. Il 4-3 della semifinale di Messico ’70; il 3-1 della finale di Madrid, nell’82; il 2-0 della semifinale dei Mondiali che abbiamo vinto a casa loro nel 2006 e la vittoria con i gol di Balotelli nell’Europeo di quattro anni fa. Sfide epiche, che abbiamo sempre vinto. Una tradizione che loro temono e che i nostri azzurri vogliono confermare domani, per volare in semifinale e affrontare, giovedì 7 luglio, la vincente di Francia-Islanda. Conte ha il dubbio De Rossi. Gioca o non gioca? Se non ce la farà il suo posto sarà preso da Parolo, con Sturaro in campo nel ruolo di quest’ultimo. “Se i tedeschi faranno i tedeschi l’Italia ce la farà, come sempre” ci ha detto Zoff mercoledì. L’augurio è che SuperDino abbia ragione anche stavolta, come sempre.
Intanto in semifinale è approdato il Galles, che ha battuto il Belgio per 3-1 con i gol di Nainggolan al 13′ che porta in vantaggio il Belgio; al 31 Williams con un gol da fuori area pareggia per il Galles; al 55′ ancora il Galles con Hal Robson-Kanu ed a 2 minuti dalla fine Vokes. Galles 3 Belgio 1.
Nella semifinale di mercoledì 6 luglio il Galles affronterà il Portogallo, che finora ha sempre pareggiato (5 volte su 5) vincendo due volte ai rigori, contro Croazia e Polonia.
