Europei 2016. Allez le Blues!

Roma, 7 luglio 2016 – Sarà Francia-Portogallo la finalissima degli Europei 2016, con i Blues che hanno battuto la Germania, a Marsiglia, per 2-0.

La partita ha vissuto un inizio primo tempo favorevole alla Francia che ha tentato di sorprendere la compassata manovra tedesca con dieci minuti molto aggressivi, poi un po’ la decisione di Deschamps di aspettare gli avversari nella propria metà campo e molto l’organizzazione tattica dei teutonici ha fatto sì che la gara prendesse una piega a favore degli uomini di Lowe.

Grosse occasioni non ce ne sono state se non una prodezza per parte dai due portieri, Neuer e Lloris, ed un contropiede malamente sprecato da Giroud.

A fine primo tempo, nel primo minuto di recupero, quello che non ti aspetti e cioè un fallo di mano in area di Schweinsteiger in contrasto con Evra, quasi una ripetizione della fesseria compiuta da Boateng contro l’Italia; il conseguente rigore è stato trasformato con freddezza da Griezmann.

La ripresa ha visto un atteggiamento più sciolto dei transalpini, probabilmente liberati da un’eccessiva tensione, che hanno conseguito il raddoppio al 71’ ancora con Griezmann che ha sfruttato una percussione di Pogba ed un’uscita imperfetta di Neuer.

Gli ultimi venticinque minuti, a parte un palo di Kimmich ed una super-parata di Lloris, sono stati gestiti con discreta autonomia dai francesi che così approdano a Parigi per giocarsi la possibilità di vincere il terzo titolo europeo.  

Per larghi tratti la Germania è sembrata più squadra, ma ha sofferto l’assenza di un uomo di peso in area ed il cattivo torneo disputato da Mueller; in contrapposizione il pragmatismo di Deschamps ha pagato e non solo da questa gara, non vergognandosi nel finale nel togliere la “stella” Griezmann in luogo di un centrocampista di rottura come Kantè.

Un’ultima chiosa: non è detto che essere favoriti porterà al successo finale dal momento che le tradizioni più consolidate sono state abbattute, vedi la Germania contro gli Azzurri ed i francesi contro i tedeschi, e poi quest’anno c’è stata la favola…..Leicester!   

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