Roma, 17 giugno – Punteggio pieno per gli Azzurri dopo l’ostica partita contro la Svezia, 1-0 con rete di Eder allo scadere della partita, con gli ottavi di finale già in tasca indipendentemente dall’altra gara del girone tra Belgio ed Eire.
Incontro difficile soprattutto nell’interpretazione dello stesso perché la Svezia ha studiato bene l’Italia chiudendo tutti i varchi, impedendo agli uomini di Conte di giocare nello spazio come avvenuto contro il Belgio ed approfittando di una maggiore fisicità gli scandinavi hanno creato qualche apprensione ai nostri.
Intendiamoci Buffon non ha fatto nemmeno una parata, rischiando solo su un cross nel secondo tempo dove Ibra ha mancato una facile occasione peraltro in fuorigioco.
Dal nostro punto di vista ancora buona la difesa, lavoro sporco delle punte con un leggero passo indietro di Pellè oggi soffocato dai gigantoni svedesi.
La svolta nella ripresa dove l’Italia si è distesa con più scioltezza, allentando un po’ la tensione iniziale con cambi decisivi operati da Conte, con Zaza al posto di Pellè fautore della giocata decisiva in favore di Eder protagonista, di suo, di un’azione fantastica per convinzione e precisione nel tiro finale che ha bucato all’angolino il pur bravo Isaksson.
In chiusura possiamo dire che lo scetticismo generale che in principio aveva accompagnato gli Azzurri si è definitivamente diradato,direttamente proporzionale alla crescita mentale, alla consapevolezza che la nostra squadra può recitare un ruolo da protagonista in questa competizione.
Ci sarà da capire, dagli ottavi in poi, cosa può riservarci il destino tenendo conto che adesso anche altri dovranno preoccuparsi della nostra forza.
Nel proseguio della giornata alle 18 Croazia-Repubblica Ceca ed alle 21 Spagna-Turchia.