Roma, 23 marzo – La Giovane Italia di Mancini. No, non avete letto male. Abbiamo scritto Mancini, non Mazzini. Anche se di giovani e Italia tutti e due si stanno occupando (il primo) e si sono occupati (il secondo). Quello che durante il Risorgimento provò a fare il Paese. Mancini, invece, sta provando a rifare una nazionale che ci faccia sentire orgogliosi di lei dopo le figuracce rimediate con Ventura. E il primo passo di avvicinamento agli Europei del 2020 è stato compiuto bene: vittoria per 2-0 contro la Finlandia a Udine nella gara di esordio delle qualificazioni al torneo continentale con i gol di due dei giovani più promettenti della Nazionale del “Mancio”: Barella (in gol al 7’) e Kean (74’) al debutto tra i marcatori azzurri. Un altro ragazzo emergente, il romanista Zaniolo, ha esordito in nazionale e tutto fa pensare che per loro (e speriamo per l’Italia) il futuro sarà radioso.
Questa la formazione schierata da Mancini: Donnarumma; Piccini, Bonucci, Chiellini, Biraghi (91′ Spinazzola); Barella, Jorginho, Verratti (85′ Verratti); Kean, Immobile (80′ Quagliarella), Bernardeschi.