Roma, 30 giugno – Al termine di una delle partite più brutte della storia del calcio il Portogallo batte la Polonia ai rigori (5-4 dal dischetto dopo l’1-1 maturato sul campo per i gol di Lewandowsky e Sanches nel primo tempo) e passa il turno. Decisiva la parata di Rui Patricio sul tiro di Błaszczykowski. In semifinale i portoghesi incontreranno la vincente di Galles-Belgio, che si giocherà domani, venerdì 1 luglio, a Lilla.
Il Belgio è favorito, ma arriva alla partita con la difesa a pezzi, perché ha perso Vermaelen (squalificato) e Vertonghen (distorsione alla caviglia con interessamento ai legamenti). Al posto di Vertonghen, a sinistra, giocherà Jordan Lukaku, il fratello di un anno più piccolo del ben più famoso Romelu, il centravanti belga, mentre al centro, con Alderweireld, ci sarà uno tra Ciman o il giovane Denayer. Anche Hazard, capitano e leader della squadra, avverte alcuni problemi ai quadricipiti. Il Galles, dal canto suo, ci crede. E’ l’unica squadra britannica rimasta in Francia e Bale suona la carica: “Per noi è la partita più importante dal 1958 ad oggi”. In quell’anno i gallesi giocarono il quarto di finale dei Mondiali in Svezia e furono eliminati.