Roma, 17 settembre 2015- Grande occasione persa dalla Lazio al debutto in Europa League in Ucraina contro il Dnipro, finalista lo scorso anno contro il Siviglia.
il risultato finale con vantaggio dei laziali alla mezzora del primo tempo con goal di Milinkovic di testa su invito di Kisna e pareggio a tempo abbondantemente scaduto, oltre il 93°, con un colpo di testa di Seleznyov completamente dimenticato in area a seguito di un’azione che ha denotato forti ingenuità da parte dell’intero pacchetto arretrato dei laziali. Buona la partita dei biancocelesti nel primo tempo schierati da Pioli con una difesa a quattro, Konko, Gentiletti, Hoedt e Radu, Onazi e Parolo davanti alla difesa, Anderson, Milinkovic e Kisna sulla trequarti e Matri unica punta.
Nella ripresa, complice una troppo disinvolta condotta specie nel finale, la Lazio ha consentito ai padroni di casa di crederci fino alla “frittata” finale non degna di una squadra che avrebbe ambizioni di vittoria nel secondo torneo continentale.
Il solito difetto di personalità che la società si guarda bene di eliminare ormai da moltissimi anni.
Chiaro-scuro dicevamo nel titolo di apertura perché alla vittoria travolgente del Napoli, 5-0 al Bruges con doppiette di Callejon e Mertens ed arrotondamento di Hamsik, ha fatto da contraltare allo scivolone della Fiorentina in casa col Basilea per 1-2.
Dopo il vantaggio di Kalinic nel primo tempo gli svizzeri, ex squadra di Sousa oggi tecnico dei Viola, hanno ribaltato il risultato nella ripresa approfittando dell’espulsione di Gonzalo Rodriguez.
Appuntamento al primo ottobre per la seconda giornata, in attesa di conferme o verifiche per le nostre squadre.
Gli altri risultati della prima giornata di Europa League
Borussia Dortmund-Krasnodar 2-1
Napoli-Club Brugge 5-0
Groningen-Marsiglia 0-3
Sion-Rubin Kazan 2-1
Fenerbahce-Molde 1-3
Liberec-Sporting Braga 0-1
Ajax-Celtic 2-2
Bordeaux-Liverpool 1-1
Rapid Vienna-Villarreal 2-1
Viktoria Plzen-Dinamo Minsk 2-0
Midtjylland-LegiaVarsavia 1-0
Gabala-PAOK 0-0
