Europa League, corsa sempre più indecifrabile

Lazio, Hellas e Torino continuano la loro marcia, Parma e Milan rallentano ma restano in ballo

Roma, 29 aprileCon la vittoria per 3-1 maturata sull’ostico campo del Sassuolo, la Juventus di Antonio Conte si porta ad un passo dalla conquista matematica della Serie A Italiana. Non basterà, probabilmente, una Roma in grado di chiudere vicina ai novanta punti per ostacolare la corazzata torinese: ai bianconeri manca infatti appena un punto per archiviare il discorso scudetto in modo definitivo.

Con la terza posizione valevole per i Playoff di UEFA Champions League ormai da tempo saldamente in mano al Napoli di Benitez ed il quarto posto (che da l’accesso diretto ai gironi di UEFA Europa League) allo stesso modo ormai assegnato alla Fiorentina, le ultime giornate di campionato hanno visto l’Inter mettere una seria ipoteca sul quinto posto che porta dritto dritto ai Playoff di Europa League del prossimo agosto. Pur avendo un calendario tutt’altro che tranquillo (Milan e Lazio prima del finale di stagione col Chievo), il gruppo di Mazzarri vanta cinque punti di vantaggio sul terzetto che la insegue a quota 52, composto dalle redivive Lazio, Hellas Verona e Torino. Con una di queste che si qualificherebbe comunque al Terzo Turno Preliminare di UEFA Europa League, non ancora vanno estromesse dalla corsa il Milan (battuto dalla straordinaria Roma di questo finale di stagione per 2-0) ed il Parma, anche lui sconfitto nell’ostica trasferta di Cagliari.

Nel terzetto che insegue l’ultimo posto valevole per le competizioni europee, il Torino sarebbe oggi inaspettatamente la squadra qualificata grazie alla classifica avulsa. Guidato dal solito Ciro Immobile, sempre più capocannoniere del campionato nostrano, il team di Ventura ha vinto comodamente con l’Udinese l’ultimo incontro e si prepara ad andare in trasferta a Verona contro un Chievo invischiato nelle acque bollenti della zona retrocessione. Successivamente i granata ospiteranno il Parma, in quella che sarà probabilmente l’ultima chiamata europea per i ducali, quindi andranno in trasferta nell’ultima giornata a Firenze, contro una squadra forte ma che potrebbe essere già sazia e senza obiettivi. Torino con un calendario non facile, dunque, ma padrone del proprio destino e con buone probabilità di raggiungere l’obiettivo europeo.

La Lazio di Edy Reja, rilanciata dalla cura del tecnico goriziano, si è rimessa prepotentemente in carreggiata con la vittoria esterna di Livorno. L’avversario era di quelli poco temibili, visto il disordine in cui versa la società del Presidente Spinelli, ma la Lazio si è imposta con il carattere della grande (o almeno buona) squadra: un 2-0 secco firmato da Stefano Mauri e dal grande ex Candreva. Proprio Candreva, con la realizzazione del rigore del 2-0, ha superato il record di gol dei centrocampisti laziali appartenente a Nedved ed Hernanes. Con il prossimo scontro diretto con l’Hellas Verona all’Olimpico, la trasferta di Milano con l’Inter ed il rendez-vous finale col Bologna, la Lazio guarda al futuro prossimo con fiducia, anche se come nel caso del Torino il calendario presenta insidie tutt’altro che velate.

Ultima squadra a quota 52 punti è proprio l’ Hellas Verona: la vittoria convincente in casa per 4-0 contro i resti del disgraziato Catania di questa stagione ha dato ai gialloblù la possibilità di giocarsi tutto all’Olimpico nel prossimo scontro diretto con la Lazio. Impegnativi i successivi due impegni: l’Udinese di Guidolin venderà cara la pelle per chiudere dignitosamente una stagione semi-fallimentare, mentre l’ultima trasferta a Napoli pare proibitiva anche per un gruppo collaudato come quello composto da Luca Toni e compagni.

Un punto dietro, a quota 51, il Milan può continuare la sua rincorsa solo battendo l’Inter nel prossimo derby di Milano, per poi giocarsi a Bergamo contro un’Atalanta ormai estromessa dalla corsa europea e con il Sassuolo in casa le ultime chances: l’impressione, però, è che tra liti e cambi imminenti sia nella dirigenza che nell’apparato tecnico, la squadra rossonera abbia esaurito con la sconfitta romana quell’entusiasmo in più che la stava portando ad un’impresa ai limiti dell’incredibile.

Resterebbe ancora in corsa anche il Parma, che però perdendo a Cagliari ha confermato di passare un periodo tutt’altro che positivo: un po’ sulle gambe, i ragazzi di Donadoni dovranno ospitare la Sampdoria, battere il Torino all’Olimpico nell’ultimo scontro diretto della stagione e passeggiare su un Livorno che, all’ultima giornata, sarà probabilmente già retrocesso. Con ogni singolo punto che in questo finale pesa come un macigno, la sconfitta di Cagliari potrebbe avere il sapore di un autentico suicidio per una squadra che non più tardi di due settimane fa batteva addirittura il Napoli.

Imprese possibili per tutti, ma sicuramente molto difficili: pronosticare chi accompagnerà Fiorentina e (probabilmente) Inter nella prossima Europa League pare oggi davvero un azzardo troppo grande.

CORSA PER L’EUROPA LEAGUE – CLASSIFICA ALLA 35a GIORNATA

Fiorentina – 61 punti (Qualificata alla Fase a Gironi di UEFA Europa League)

Inter – 57 punti (Qualificata ai Playoff di UEFA Europa League)

Torino – 52 punti (Qualificata al Terzo Turno Preliminare di UEFA Europa League)

Lazio – 52 punti

Hellas Verona – 52 punti

A.C. Milan – 51 punti

Parma – 51 punti

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