Roma, 20 settembre 2018 – Non è più tempo di goleade per le italiane in Europa League quando incontrano le piccole squadre.
In Europa League, il Milan vince solo 1-0 in Lussemburgo contro il modesto Dudelange, per di più con un tiro di Higuain deviato da un difensore al 14′ del secondo tempo, che ha spiazzato l’ottimo portiere Friding, che ha sventato almeno altre tre palle-gol dei rossoneri.
La Lazio ha battuto solo 2-1 i ciprioti dell’Apollon all’Olimpico nella partita di Europa League. Entrambe hanno concluso la partita soffrendo. Brutto segno per il nostro calcio, perchè l’impressione è che sia questo che è calato a livello degli altri, non che quello degli altri sia salito a livello nostro. La Lazio liquida la pratica Apollon con un gol per tempo: Luis Alberto segna l’1-0 nel primo, Immobile raddoppia su rigore nel secondo. All’88’, però, Zelaya accorcia le distanze e fa finire la gara alla Lazio con un po’ di affanno. Per l’impegno casalingo contro i ciprioti Inzaghi ha schierato solo tre titolari rispetto alla formazione con cui aveva vinto domenica scorsa ad Empoli: Acerbi, Milinkovic e Luis Alberto. Per l’undicesima volta consecutiva la Lazio ha cominciato il suo cammino in Coppa UEFA/Europa League con un successo.
Così Inzaghi: “Nel primo tempo ero soddisfatto, i ragazzi hanno approcciato bene alla gara. Alcuni erano alla prima partita dell’anno. Non sono soddisfatto, invece, del secondo tempo, nel quale abbiamo dato coraggio ai nostri avversari. Il rammarico è che alla fine del primo tempo avremmo dovuto segnare almeno due gol. Lo scorso anno esprimevamo un calcio migliore, ma stiamo facendo buone partite. Abbiamo l’obbligo di fare meglio”.