Europa League – quarti. La Roma è in semifinale
La Roma inchioda l’Ajax sull’1-1 e ora aspetta il Manchester United.
Roma, 15 aprile 2021 – Con sofferenza, con il cuore, con la voglia di andare in semifinale, con il gioco all’italiana e anche con un po’ di fortuna. Che non guasta mai.
Ma la Roma è passata. Ha eliminato l’Ajax inchiodandolo sull’1-1 nel match di ritorno dei quarti all’Olimpico e si è qualificata per la semifinale dell’Europa League.
Che giocherà contro il Manchester United, il grande favorito per la conquista della coppa.
Nella semifinale di andata contro gli inglesi la Roma non avrà Mancini, che era diffidato e che è stato ammonito dall’ineffabile arbitro inglese Taylor.
Che di romanisti ne ha ammoniti anche troppi. Verrebbe quasi da pensare male. E non andiamo oltre.
L’Ajax ha fatto la partita anche perché la Roma si è quasi subito chiusa a riccio davanti alla propria porta.
Anche troppo davanti, visto che se fosse riuscita a difendere qualche metro più lontano avrebbe, forse, sofferto meno.
La svolta positiva, per la Roma, c’è stata nel momento del gol giustamente annullato a Tadic sull’1-0 per gli olandesi, che erano passati al 3’ della ripresa con il colosso diciannovenne Brobbey.
Rete annullata per un fallo di Mkhitaryan che l’ineffabile di cui sopra non aveva fischiato. Meno male che c’era il VAR, altrimenti sai che beffa …
Nella serata della gioventù, ad una ventina di minuti dalla fine è stato il diciannovenne della Roma, Calafiori, a rispondere al coetaneo Brobbey con la giocata da cui è nato l’1-1 di Dzeko.
Una lunga cavalcata sulla fascia con dribbling e cross degna del titolare Spinazzola, che Calafiori ha degnamente sostituito.
Purtroppo anche nel tipo di infortunio. Visto che poco dopo il pareggio è dovuto uscire con gli stessi sintomi che avevano fermato il compagno nella gara di andata.
Ma a quel punto erano tutti ormai concentrati sul portare a casa l’1-1 che voleva dire qualificazione e nessun romanista ha pensato più ai cartellini gialli dell’ineffabile Taylor, agli infortuni e al Manchester.
Al fischio finale di Taylor in tanti si sono sdraiati a terra esausti, ma felici di aver compiuto l’impresa. Perché eliminare questo Ajax è stata davvero un’impresa.
E l’unica squadra italiana ancora presente nelle coppe europee, la Roma, è ancora là.
A giocarsi di nuovo una semifinale dopo quella del 2018 in Champions contro il Liverpool.
Un’altra squadra inglese. Ci sono sempre loro da affrontare.
E stavolta, ci auguriamo, da sconfiggere. Per invertire la storia e guadagnarsi la gloria.