Roma, 24 aprile – Juventus-Real Madrid e Barcellona-Bayern Monaco. Andata a Torino il 5 maggio, ritorno a Madrid il 13 per i bianconeri di Allegri, andata il 6 maggio e ritorno il 12 per i balugrana di Luis Enrique. Questo il responso dell’urna di Nyon, che nel penultimo atto del torneo continentale più importante si è divertita a mettere l’un contro l’altro Ancelotti (campione in carica con il suo Real) e la Juve, Guardiola e il Bayern contro il passato del tecnico, quel Barcellona che affronterà per la prima volta da avversario. Un doppio derby delle panchine (quello italiano tra Allegri e Ancelotti, quello spagnolo tra Luis Enrique e Guardiola) che deciderà le finaliste dell’edizione 2014-15. È curioso notare che l’ultima volta della Juve in semifinale risaliva a 12 anni fa e che anche in quella circostanza trovò il Real Madrid, poi eliminato.
Queste le date delle due sfide: gare di andata il 7 maggio Napoli-Dnipro e Siviglia-Fiorentina; gare di ritorno il 14 maggio a campi invertiti. La finale è prevista per il 27 maggio a Varsavia.In il sorteggio ha sorriso al Napoli, non alla Fiorentina. Una volta evitato il derby italiano tra le due squadre, gli azzurri hanno pescato l’avversario sulla carta più semplice (gli ucraini del Dnipro), mentre ai viola è toccato il Siviglia, campione in carica e vincitore del trofeo in tre delle ultime sei edizioni. Il Napoli non approdava alla semifinale della seconda coppa europea dai tempi di Maradona (1989), quando poi la vinse.