Roma, 17 aprile 2019
Mercoledì atipico col recupero della 25° di serie A tra Lazio e Udinese e gli ultimi due quarti di Champions tra Porto-Liverpool e Manchester City-Tottenham.
La Lazio ha fatto suo il risultato contro l’Udinese per 2-0, reti di Caicedo ed autorete di Sandro, chiudendo la pratica in meno di cinque minuti, a metà del primo tempo, in una gara non esaltante giocata nella ripresa al minimo consumo energetico con l’unico brivido di un rigore subito per l’ennesimo fallo sciocco commesso in area, protagonista Lulic, e stavolta parato da un reattivo Strakosha su De Paul.
Ritornano in gioco per la lotta Champions i biancocelesti con 52 punti a tre lunghezze dal quarto posto del Milan, con in mezzo la Roma e l’Atalanta, il tutto a sei partite dalla fine del torneo con una serie di scontri diretti interessanti come nel prossimo turno tra Inter-Roma e Napoli-Atalanta.
In ottica europea spettacolari le due gare in premessa con una girandola di goals ed emozioni palpitanti; facile la qualificazione del Liverpool che ha travolto in trasferta il Porto per 1-4, sempre in controllo del match nonostante i lusitani abbiano premuto per larghi tratti senza però mai mettere in discussione il vantaggio di partenza degli inglesi.
Tutt’altra partita quella tra Manchester City e Tottenham finita 4-3 per gli uomini di Guardiola ma qualificazione per i londinesi, col brivido finale del 5-3 di Sterling al 93° annullato per un millimetrico fuorigioco di Aguero decretato dal VAR, con ben quattro goals nei primi dodici minuti.
Continua la maledizione di Guardiola che dopo Barcellona, sia col Bayern che col City, non riesce a superare i quarti mentre per il Tottenham di Pochettino è una prima volta con una formazione senza Kane e con un NON mercato relativo alla scorsa estate ed in gennaio.
Barcellona-Liverpool ed Ajax-Tottenham è il prossimo menù della Champions, coi soli catalani a rispettare il pronostico della vigilia e con cadaveri eccellenti persi per strada tra Juve, Psg, Real e United.