Roma, 7 luglio – I due grandi tornei che si stanno svolgendo nei continenti del calcio (Europa e Sudamerica) hanno già rivelato una verità inconfutabile.
Stiamo vivendo sempre di più nel calcio dei portieri e sempre di meno in quello degli attaccanti.
Le squadre giocano in modo ormai pressoché ripetitivo e sono quasi tutte uguali l’una all’altra.
La fantasia individuale scarseggia, con i dribbling che scarseggiano a vantaggio di continui e stucchevoli passaggi laterali o, peggio, all’indietro, che penalizzano lo spettacolo.
Le azioni da gol nascono più per errori delle difese e da calci da fermo che per la bravura degli attaccanti o per l’efficacia delle manovre offensive.
I portieri, invece, stanno vivendo un gran momento, perché quando sono chiamati in causa rispondono: “Presente!”.
Anche nei rigori, che sempre più spesso decidono partite ingessate e rese ancora più noiose dagli ormai inutili e stucchevoli tempi supplementari.
Meglio sarebbe andare direttamente ai rigori in caso di parità al 90’, tanto sono più avvincenti di quelle inutili mezzore in più di non gioco.
Così, i nuovi eroi dei calcio moderno diventano proprio i portieri, ovvero gli unici calciatori che devono impedire i gol in un gioco in cui, invece, la finalità è proprio quella di segnarli.
Nonostante i palloni leggeri che cambiano imprevedibilmente traiettoria in ogni momento, le regole che tendono a penalizzarli sempre di più e ogni sorta di idea che è stata partorita per metterli in difficoltà.
Ad Euro 2024 si sono messi in luce tutti i migliori elementi del ruolo: lo sloveno Oblak e lo svizzero Sommer; il francese Maignan e il nostro Donnarumma; il portoghese Diogo Costa e lo spagnolo Unai Simòn; l’olandese Verbruggen e il turco Mert Gunok.
Mentre nella Copa América primeggia ancora l’argentino Emiliano “Dibu” Martinez (nella foto), che era stato già decisivo nelle vittorie della sua nazionale nello stesso torneo del 2021 e ai Mondiali del 2022 in Qatar.
Ed ora sono attese conferme nelle semifinali di entrambi i tornei, che si giocheranno negli stessi giorni.
Ad Euro 2024 Francia-Spagna martedì 9 e Inghilterra-Olanda mercoledì 10.
Nella Copa América Argentina-Canada il 9 e Uruguay-Colombia il 10.
Foto: mundoalbiceleste.com