Il punto sulla Serie A – 2° giornata
Tre in testa a punteggio pieno, tre in coda a zero punti.
Roma, 22 agosto 2022 – Kvaratskhelia, chi era costui?
Un georgiano che giocava in una squadra semisconosciuta (la Dinamo Batumi) e che si era messo in luce nel campionato russo con il Rubin. Punto.
Poi lo ha preso il Napoli e tutti a ridere, soprattutto perché nessuno sapeva (e sa) pronunciare e scrivere correttamente il suo cognome.
Nelle prime due giornate di campionato, però, Kvaratskhelia segna tre gol, uno più bello dell’altro, balza in testa alla classifica marcatori e trascina il Napoli in vetta alla classifica.
Seppur in condominio con Inter e Roma. Le altre due a punteggio pieno come il Napoli.
E nessuno ride più, perché tutti si sono accorti che Kvaratskhelia è forte davvero. E forse lo è pure il Napoli.
Che anche l’anno scorso era partito col botto (otto successi consecutivi iniziali) ma poi si era ammosciato e aveva finito la stagione tra le polemiche.
Dunque il dubbio se la sua sia vera gloria oppure no resta. A dissiparlo sarà solo il campo, con le prossime partite.
Stesso discorso per la Roma, che ha battuto la Cremonese con un gol di Smalling su calcio d’angolo di Pellegrini. I due migliori contro i lombardi.
A secco ancora gli attaccanti Abraham, Dybala e Zaniolo, che è anche lussato la spalla e che ora starà fuori un mese.
Dopo la rottura della tibia capitata a Wijnaldum il giorno prima è un’altra brutta tegola che cade sulla testa della Roma. Ma il mercato è ancora aperto e si può correre ai ripari.
Pochi dubbi, invece, sull’Inter, che dopo aver steccato la prima a Lecce ha sbranato lo Spezia al Meazza, mettendo in campo tutto il suo straordinario potenziale offensivo.
Gran gol di Lautaro su sponda di Lukaku, rete del subentrato Correa nel finale su assist di Dzeko. I quattro vanno a due a due, a braccetto. Inzaghi può sorridere.
Le tre di testa hanno così preso due punti alle dirette concorrenti dell’alta classifica, che hanno tutte pareggiato.
Atalanta e Milan 1-1 nello scontro diretto di Bergamo.
La Lazio 0-0 in casa del Torino, la Juventus 0-0 sul campo della Samp e la Fiorentina 0-0 su quello dell’Empoli.
In coda a zero punti ci sono tre squadre. Tutte le neopromosse.
Lo zero in classifica è bugiardo per la Cremonese, che ha perso di misura a Firenze e Roma, ma che ha giocato molto bene.
E’ giusto quello del Monza, forse sopravvalutato in sede di pronostici.
Va rivisto quello del Lecce, che contro l’Inter avrebbe meritato di più.
Il loro destino, però, è quello di lottare per la salvezza insieme alle tante che le precedono.
L’impressione è che sarà un campionato nettamente diviso in due.
Con le prime otto attuali della classifica faranno corsa a se e le altre, dalla nona in giù, ne faranno una tutta loro.