Roma, 15 settembre – La Juve risorge a Manchester, dove era arrivata tra le polemiche per il brutto avvio di campionato che le aveva fruttato un solo punto in tre gare.
I nomi che firmano l’impresa sono quelli di Mandzukic (in rete al 70’) e Morata, autore dello splendido 2-1 all’81’. Il City era passato in vantaggio al 57’ con un’autorete di Chiellini propiziata da un presunto fallo commesso sullo stesso da Kompany.
La formula vincente di Allegri a Manchester è stato un 4-3-3 che, davanti a Buffon, schierava Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini ed Evra in difesa; Sturaro, Hernanes e Pogba a centrocampo e il trio Cuadrtado-Mandzukic-Morata in attacco. Al 78’ Dybala è entrato al posto di Mandzukic, all’85’ Barzagli ha preso il posto di Morata.
Archiviata la partita della Juve in casa del City l’attenzione si sposta ora su Roma-Barcellona, in programma allo Stadio Olimpico domani sera alle 20.45.
Le due squadre si sono già affrontate in estate in amichevole e il Barcellona maramaldeggiò sui giallorossi, battendoli 3-0 e senza subire tiri nella propria porta. Ma Garcia avverte: “Non c’è un piano anti-Messi, le cose si risolvono sul piano collettivo”. In pratica la Roma non costruirà gabbie per imbrigliare l’argentino, piuttosto farà un lavoro di squadra per limitare al massimo le sue giocate. “Ci sarà da soffrire, ma non intendiamo difenderci soltanto – aggiunge il tecnico giallorosso – Dovremo giocar bene la palla per mettere in difficoltà il Barcellona ed essere bravi ad uscire con il pallone, quando si potrà, per ripartire”.