La Juventus ricomincia con una vittoria – VIDEO GOL
La squadra di Max Allegri non risente del cambio di allenatore e passa a Verona: troppo blanda l’opposizione del Chievo per fermare i bianconeri
Il campionato di Serie A Tim ricomincia proprio come era finito, nonostante il cambio di timone alla guida della Juventus: Max Allegri cambia pochissimo rispetto alla squadra-tipo su cui Antonio Conte ha lavorato (bene, benissimo) per tre anni e porta a casa la prima vittoria stagionale del cammino bianconero. Vittima di giornata è un Chievo forse troppo rivoluzionato dal mercato, incapace di creare seri grattacapi a Gigi Buffon e poco incisivo nel supportare la coppia d’attacco composta dal pur propositivo Maxi Lopez e da Schelotto.
La Juventus di Allegri scende in campo a Verona con la difesa a 3, confermando Bonucci nel ruolo di libero e schierando al suo fianco Ogbonna e Caceres. Marchisio, autentico vice-Pirlo della formazione bianconera, gioca davanti alla difesa, mentre Lichsteiner ed Asamoah hanno il compito di accendere il gioco sulle fasce laterali. Resta il cuore del centrocampo, presidiato da Pogba e Vidal, mentre Tevez è supportato dall’inedito Coman.
Il gol che spazza subito tutti i dubbi dell’immediato dopo-Conte è opera di Caceres, che stacca di testa sul secondo palo da azione di corner e fa carambolare la palla su Biraghi, con Bardi non del tutto convincente nell’uscita: è autogol dopo appena sei minuti, con la Juventus subito in grado di marchiare questo campionato con la propria, pesantissima egemonia.
La reazione del Chievo è sterile ed al 16′ la formazione di Allegri sfiora il raddoppio per due volte in pochi secondi: prima Vidal si vede un pallone spazzato via mentre rotola verso la porta vuota, poi Coman colpisce il palo sul calcio d’angolo seguente. Proprio Coman mette ancora i brividi al Chievo, sparando un sinistro da lontano al 35′ che costringe Bardi ad un bell’intervento in tuffo.
Il Chievo non riesce a trovare le contromisure al gioco della Juventus, subisce e si difende con grande difficoltà: la traversa della porta difesa da Bardi trema sia al 41′, colpita da Tevez grazie ad un grande assist di Lichsteiner, che al 42′, ancora con un inserimento su corner di Caceres.
Nella ripresa la Juventus controlla con ordine e rischia più volte di arrivare al raddoppio che chiuderebbe la partita. Llorente, subentrato a Coman, esalta di testa i riflessi di Bardi poco dopo il 25′, e Caceres si dimostra ancora pericolosissimo negli inserimenti, mandando il pallone alto di poco con un destro dall’altezza del dischetto. Inaspettatamente, al 32′ il Chievo avrebbe l’occasione del pari quando, grazie ad un rimpallo in mischia, Maxi Lopez si ritrova sul destro il pallone dell’1-1, ma Buffon si rivela essere decisivo come non mai, respingendo il tentativo dell’argentino. L’occasione potrebbe dare coraggio ai veronesi, ma non succede nulla fino al 95′, eccezion fatta per il mister dei clivensi, Corini che si fa espellere cercando di dare una scossa ai suoi; la Juve che resiste senza troppi patemi ed attende in totale controllo il triplice fischio finale. La Roma si prepari a fare meglio dell’anno scorso, se vuole vincere lo Scudetto, perché gli uomini di Allegri non molleranno davvero nemmeno un centimetro.