In questi giorni le squadre della prossima serie A stanno presentando le loro nuove divise. E come al solito fioccano polemiche e apprezzamenti.
Il Milan, la Roma e la Lazio avevano anticipato tutti presentando le maglie che indosseranno nella stagione 2014-15 già qualche tempo fa.
La Fiorentina, l’Inter, l’Atalanta e il Verona le hanno imitate in questi giorni e presto arriveranno anche le altre.
Belle o brutte che siano, si tratta sempre di un momento molto atteso dai tifosi, che attraverso la maglia si identificano subito con la loro squadra del cuore e che, per questo, amerebbero che quella fosse immutabile nel tempo e sempre fedele alla tradizione.
Ma le ragioni del marketing e del merchandising mal si coniugano con le passioni dei tifosi più sentimentalisti ed ogni volta inseguono maglie sempre nuove e diverse dalle precedenti, che possano piacere e stupire allo stesso tempo. A volte, però, lo stupore è superiore al gusto e, come sta accadendo da giorni per quelle dell’Inter, spesso poi scatena polemiche. Ai tifosi della squadra milanese, infatti, la nuova maglia griffata Nike non piace proprio, visto che della classica a strisce verticali nerazzurre non ha quasi più nulla. Questa, interamente nera con un sottile gessato blu, è più un “pigiamino” (come l’hanno ribattezzata i tifosi) che una maglia da calcio.
Di diverso avviso i sostenitori della Roma, che hanno apprezzato moltissimo la nuova maglia disegnata dalla Nike per la loro squadra, tanto che nel primo mese di vendita ha già avuto un gran successo, nonostante il prezzo non sia affatto modico.
Al contrario dell’Inter il Milan ha scelto la via della tradizione, proponendosi ai suoi tifosi con una casacca a strisce verticali rossonere di diverse dimensioni sulla quale campeggia un grande scudo con la croce rossa in campo bianco, simbolo di Milano. Proprio come era agli albori del club.
Stessa scelta per il Verona, che si proporrà con una divisa gialla con banda blu centrale sulla quale si trovano tutti i richiami alla città: Scala e Mastini su tutti.
Viola come sempre la Fiorentina, nerazzurra l’Atalanta e celestiale la Lazio, che si richiama anch’essa al passato, attendiamo di vedere le altre.
Con la speranza che i disegnatori delle case di abbigliamento sportivo non si sbizzarriscano troppo.
La maglia è sempre la maglia. Se la si cambia troppo si finisce col perderla e con essa l’amore della gente.
Galleria fotografica – in ordine alfabetico: Atalanta, Fiorentina, Inter, Lazio, Milan, Roma, Verona
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