Lazio bloccata a Verona: Hellas Verona – Lazio 1-1

La squadra di Pioli non centra la quinta vittoria consecutiva, ma ottiene un buon pari a Verona

Verona, 30 ottobre – Poteva essere la quinta vittoria consecutiva per la Lazio, ma un rigore di Luca Toni ha permesso al Verona di pareggiare il gol di Lulic. In occasione del rigore, a metà del secondo tempo, la squadra di Pioli ha perso il terzino Cavanda, espulso per doppio giallo.

La Lazio centra comunque, con questo pari, il terzo posto in campionato, pur se in coabitazione con Milan, Sampdoria e Udinese.

PAGELLE:

Marchetti: 6,5 – Una partita giocata più da libero aggiunto che da portiere. Si rende protagonista di interventi che danno sicurezza alla squadra, mentre non può davvero nulla sul rigore di Toni.

Cavanda: 5 – Una buona partita fino all’ingenuità che costa il risultato alla Lazio. Peccato, perché se non avesse fatto rimbalzare quel pallone, forse, il rigore (con l’espulsione) non sarebbe arrivato mai.

de Vrij: 6 – Alterna grandi giocate, con enorme sicurezza, ad interventi poco lucidi. Sicuramente molto meglio dell’inizio di stagione, ma non ancora al livello del giocatore ammirato ai Mondiali.

Ciani: 6 – Tanto fisico, tanti contrasti duri e leali con Toni, ma quanta paura quando gioca la palla con i piedi! Poco sicuro, anche se senza creare grossi problemi, su attaccanti più veloci come Nico Lopez.

Radu: 6,5 – Gioca un’ottima partita in fase difensiva, ottenendo il risultato di annullare tutti i suoi avversari di fascia.

Onazi: 6,5 – Tanta quantità ed anche una discreta qualità in mezzo al campo. Diventa, col passare dei minuti, uno dei più costanti nella mediana della Lazio.

dal 59′ Gonzales: 6 – Entra per giocare come mediano, nel suo ruolo più congeniale, ed esordire in questo campionato; poco dopo si ritrova a dover coprire come terzino destro l’espulso Cavanda, e comunque si mostra all’altezza.

Biglia: 7 – Il migliore in campo per distacco. Prosegue il suo magic-moment, ed è ormai uno dei registi più precisi della Serie A. Riesce, e questa è cosa davvero non da poco, ad unire a tanta precisione anche una buona quantità fisica.

Parolo: 6 – Ormai nettamente sacrificato nei suoi inserimenti dal modulo di Pioli, da comunque una grossa mano (ed una grande quantità) al centrocampo biancoceleste.

Candreva: 6,5 – Come al solito, Candreva si dimostra il laziale più pericoloso. Ottima presenza e grande precisione sulla fascia, è proprio da uno dei suoi cross che arriva il vantaggio laziale di Lulic, anche se in quel caso è decisiva la deviazione di Moras.

Djordjevic: 6 – Partita di lotta con pochissimi palloni disponibili per cercare la porta per il centravanti serbo. Come al solito non si tira indietro dalla battaglia, e si mostra utile tanto in appoggio quanto in copertura. Nell’unica occasione a sua disposizione per cercare la porta, però, non è affatto preciso.

dall’86’ Klose: s.v.

Lulic 6,5 – Segna il gol del vantaggio della Lazio e si conferma un uomo di quantità incredibile, soprattutto duttile come pochi altri. Per il resto tanta corsa, fino al momento in cui lascia il campo a Felipe Anderson.

dal 59′ Felipe Anderson: 6,5 – Le occasioni migliori della Lazio, dal momento in cui entra in campo, passano per le sue accelerazioni sulla fascia sinistra. Appare in forma e, forse, pronto ad una nuova occasione da titolare.

All. Stefano Pioli: 6,5 – Non arriva la quinta vittoria consecutiva, ma almeno riesce a portare un punto a casa anche dall’ostico campo dell’Hellas Verona, giocando metà secondo tempo con l’uomo in meno. La Lazio gioca bene, cerca sempre di imporre il suo gioco e, anche con l’espulsione sul groppone, prova fino alla fine a vincere la partita.

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