Partita di qualificazione ai prossimi Mondiali di Russia ed imperativo categorico per i nostri di fare più goals possibili per accorciare le distanze dalla Spagna che, a parità di punteggio in classifica, rimane prima per la migliore differenza reti.
Oggi come oggi non è facile fare le goleade che si facevano un tempo perchè le moderne metodologie di preparazione atletica, la conoscenza degli avversari nell’era della multimedialità e le cognizioni tecniche di molto cresciute, hanno senza dubbio diminuito il gap tra le grandi potenze e le nazionali più povere.
L’aspetto tecnico della partita ha evidenziato quello che ci si aspettava e cioè un’Italia votata all’attacco per cercare di fare più reti possibili, con un primo tempo contratto ed una ripresa più sciolta col “modulo Ventura”, il 4-2-4, che prevede il maggior impiego possibile di giocatori di qualità.
Sugli scudi Insigne, il migliore in campo, ed i subentrati Bernardeschi, Eder e Gabbiadini che hanno consentito di portarci sul 5-0, con gli spagnoli che hanno vinto in trasferta 1-2 in Macedonia mantenendo il vantaggio nel girone.
Sarà decisiva la trasferta a Madrid il prossimo 2 settembre con un solo risultato a nostra disposizione che è la vittoria in trasferta; non sarà facile, altrimenti bisognerà ricorrere allo spareggio, sempre rischioso, di fine anno.
Buon estate calcistica a tutti e per chi non è ancora sazio occhio agli Europei Under 21 con protagonista, speriamo, la Nazionale di Di Biagio.