Roma, 24 febbraio – Sorteggio in chiaro/scuro per la Roma, che negli ottavi di Europa League poteva pescare peggio (leggi Manchester United e le due tedesche), ma anche meglio (Gent, Genk, Rostov, Copenaghen, Apoel e Krasnodar). L’Olympique Lione è una di quelle squadre a metà tra la difficile e la facile.
Gioca bene, ma lascia molti spazi in difesa. È tecnica, ma non fa barricate. È spumeggiante, ma non ostica. Insomma, un avversario che gioca e lascia giocare contro il quale i giallorossi potranno tranquillamente mettere in mostra le loro tante qualità offensive, anche se nell’urna ce ne erano sicuramente di inferiori.
L’andata si disputerà in Francia il 9 marzo, il ritorno a Roma il 16 marzo.
Per Spalletti, Totti e De Rossi sarà un remake, che si augurano abbia lo stesso finale della volta precedente, che risale ad altri ottavi di finale, quelli della Champions 2006-07, nei quali eliminarono i francesi pareggiando 0-0 all’Olimpico nel match di andata e andando a vincere a Lione per 2-0 con i gol di Mancini (nella foto) e Totti.
Dall’urna di Ginevra, oltre a Lione-Roma, sono usciti due derby: quello tedesco Schalke 04-Borussia Monchengladbach e quello belga Gent-Genk. L’Ajax se la vedrà con il Copenaghen, il temutissimo Manchester United con il Rostov.
Ad alta tensione la sfida greco-turca Olympiacos-Besiktas, mentre il Celta Vigo incontrerà il Krasnodar e l’Anderlecht l’Apoel Nicosia.