Roma, 15 dicembre – Tre mesi e quattro giorni dopo da quando vennero giocati i primi 28 minuti si è conclusa Genoa-Fiorentina, che era stata interrotta per pioggia sullo 0-0 e che è terminata con la vittoria dei liguri per 1-0 con gol di Lazovic. Quando venne sospesa eravamo a settembre e ancora pensavamo alle vacanze appena concluse. Oggi siamo quasi a Natale, perché prima non è mai stato possibile giocare l’ultimo quarto d’ora del primo tempo e tutto il secondo. Incongruenze del calcio moderno, nel quale si gioca troppo e i campionati sono troppo lunghi. Inconcepibili le 20 squadre e le 38 giornate, di cui 4 o 5 giocate in turni infrasettimanali che poco appassionano e facilmente si dimenticano.
Quando si farà ‘sta benedetta riforma dei campionati con il ritorno della Serie A alle 18 squadre (per noi sarebbe addirittura meglio tornare alle 16, con 30 turni) sarà sempre troppo tardi. Solo così si eviterebbe di concludere a dicembre una partita che era stata sospesa a settembre.
Il successo del Genoa conferma la sua imbattibilità sul proprio campo, dove ha conquistato 4 pareggi e 4 vittorie, tra le quali quelle con le grandi Juventus e Milan.
Con questo risultato i liguri scavalcano Chievo, Udinese e, soprattutto, Sampdoria in classifica, che ora è la seguente: Juventus 39; Roma 35; Milan 32; Napoli e Lazio 31; Atalanta 28; Fiorentina 26; Torino 25; Inter 24; Genoa 23; Chievo e Sampdoria 22; Udinese 21; Cagliari 20; Sassuolo e Bologna 17; Empoli 11; Crotone 9; Pescara 8; Palermo 6.