Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor “Pasta Garofalo” il presidente del Napoli conferma il suo impegno per rinforzare la squadra.
Napoli, 15 luglio – L’occasione è buona e Aurelio De Laurentis non se la fa certo scappare. Presentare il nuovo sponsor della sua squadra, la PastaGarofalo, senza confermare la sua volontà di rinforzarla per renderla ancora più competitiva non si può, nonostante premetta: “Oggi parliamo di sponsor e non di mercato. Il Napoli è un’eccellenza della città così come l’azienda Garofalo, il cui marchio apparirà sulla maglie sotto al main sponsor “Lete”.
Poi, però, il discorso sul mercato ci scivola eccome e De Laurentis non si fa pregare per dire la sua su Michu, Lucas Leiva e, a sorpresa, sul neo campione del mondo Kramer.
Cominciamo da Michu: “Da mesi scrivete in tutte le salse che sono negoziazioni su Michu e tra tante cavolate che scrivete qualche cosa è anche vera. Non ci sono però degli accordi raggiunti e fino a che non vedo i giocatori passare questa soglia, dopo aver firmato il contratto, non posso dire che sono del Napoli. Vi posso confermare però che sono mesi che il nostro team sta lavorando con questi calciatori”.
Quindi Lucas Leiva: “Ci sono certi giocatori che possono far parte o non più parte del disegno di un club ai quali appartengono ora, ma questo non si può sapere fino a che rientreranno gli altri dal Mondiale. Nei club credo che prima del 4-5-6-7 di agosto non si avranno le idee chiare e quindi non avranno ultimato le loro acquisizioni. Bisognerà vedere se il Napoli da qui al 10 agosto, ultimerà gli acquisti. Se riusciremo entro questo tempo non verrà nessuno, viceversa ne considereremo altri”.
Poi il discorso scivola sul tedesco Kramer, nome nuovo del mercato azzurro: “Non so che lingua parla. In campo bisogna parlare con gli altri tuoi colleghi. Non tolgo nulla alla sua professionalità, ma è una decisione responsabile che spetta all’allenatore. L’età c’è, il prezzo c’è, poi bisogna valutare tante altre cose. Comunque non vi preoccupate. Prima degli ultimi 4 giorni di mercato ci saranno i preliminari di Champions e non ci arriveremo impreparati. Da qui a qualche giorno troverete quelle ciliegine sulla torta che avevamo promesso, poi vedremo se si tratterà di pomodorini di alta classe. Quando comprammo Mertens e Callejon tutti ci guardavano con sospetto. Abbiamo migliorato il nostro livello di gioco e lo faremo ancora. Ciò che è importantissimo è che ci sia ancora Rafa Benitez per completare questo passaggio di maturità”.
Infine il capitolo cessioni: “Il centrocampo è composto da Inler e Jorginho, che rimangono. Behrami e Dzemaili invece potrebbero essere ceduti. Avendo dei ruoli diversi verranno sostituiti con giocatori di caratteristiche diverse. Noi dobbiamo considerare 20 giocatori in uscita. La prima cosa importante da fare è quella di creare le condizione dell’uscita. Se però queste non si creano non si può andare in sovrannumero. Non si possono avere giocatori scontenti in casa, noi dobbiamo far sì che tutte le richieste che ci sono vengano valutate. La richiesta ha sempre una coda di verità o falsità”.