Pallavicino, l’agente di Pandev, attacca Benitez. De Laurentiis chiede la fiducia ai tifosi.
Nonostante la vittoria di Genova intorno al Napoli il clima resta teso. Alle pesanti accuse a De Laurentiin da parte dei tifosi delusi da un mercato insoddisfacente si aggiungono quelle a Benitez di Carlo Pallavicino, il procuratore di Pandev, appena ceduto al Galatasaray di Prandelli. “L’arrivo di Benitez al posto di Mazzarri ha penalizzato Goran, che è finito ai margini e ha giocato un po’ sottotono – ha detto Pallavicino – Benitez non è adatto al campionato italiano. E’ un tecnico fine, ma non sa dare anima e spirito di gruppo alla squadra”.
“Io mi fido di Benitez che sa allenare e che sa perfettamente cosa gli serve – gli risponde il presidente De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss – L’anno scorso avevamo il problema della partenza di Cavani e l’arrivo di un nuovo tecnico. Ci sono stati anche tanti infortuni come quello di Zuniga a cui rinnovo il contratto e che poi perdo per tutta la stagione. Siamo usciti anche dalla Champions in modo clamoroso con 12 punti all’attivo. Abbiamo vinto la Coppa Italia e abbiamo mandato 16 giocatori ai mondiali e tre di loro hanno giocato la finale. Se io dovessi ascoltare tutte le opinioni personali non la finiremo più. Io ascolto solo Rafa. Se io avessi il fatturato di altri club farei altri ragionamenti, ma anche se fosse non ti assicura il successo per tantissimi motivi. Le situazioni sono così variabili che non posso fare altro che affidarmi a Rafa Benitez”.
Poi De Laurentiis chiede ai tifosi di accordare alla società la stessa fiducia che lui dimostra di avere nel tecnico spagnolo: “Parlerà il campo. I bilanci si fanno alla fine, giocheremo partita per partita e se ci dovesse andar male piangeremo alla fine. Dobbiamo rispettare dei parametri economici e vorrei sottolineare che il monte ingaggi è raddoppiato. Uscire dalla Champions ha fatto perdere al club ben 35 milioni. Noi saremo forti ma abbiamo bisogno di lavorare. Abbiamo bisogno di equilibrio e chiedo fiducia ai tifosi. Non ci possiamo lamentare, perché prima o poi lo scudetto arriverà. Non dobbiamo avere fretta e progettare. Gli allenatori vanno e vengono e restano tifosi e società. Non possiamo mandare tutto all’aria per una sconfitta. Abbiamo il problema del Fair Play finanziario e molte società sono nei guai proprio per questo. Adesso abbiamo due settimane di preparazione e poi, se al San Paolo avremo l’appoggio del pubblico, ci divertiremo. Abbiamo una squadra molto più forte dell’anno scorso e il Napoli giocherà partita per partita cercando di non perderne nessuna e senza fare drammi per qualche caduta, tenendo conto anche di quello che faranno le nostre concorrenti. Napoli ha molto poco come città e il Napoli è una di queste cose, non distruggiamola”.