A Dimaro il Napoli veste il suo nuovo azzurro con la Coppa Italia sul petto.
Azzurra come il cielo e il mare del Golfo. quest’anno impreziosita dalla coccarda della Coppa Italia e con il nuovo sponsor “Garofalo” al posto della MSC, sotto la scritta LETE. Ecco la nuova prima maglia del Napoli 2014-15, presentata nel ritiro alpino di Dimaro dall’head of operations Formisano: “Il nostro azzurro, pur mantenendo la tradizione, è diventato negli anni sempre più moderno. Il è in stile Polo, ma essendo stretto è comunque classico. Le maglie restano aderenti, esaltano il fisico dei giocatori, ma sono traspiranti e quindi si suda il meno possibile. Volutamente non abbiamo messo i numeri per concentrarci sui dettagli, ma anche questi sono oggetto di una ricerca stilistica. Su tutti i capi abbiamo riposizionato un logo anti-contraffazione che è molto difficile da imitare. Siamo tornati all’accoppiamento con i pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri. Lete s’è legata a noi nel 2005 e tra poco saranno dieci anni di sodalizio, a dimostrazione della capacità di entrambi di valorizzare gli investimenti. Da quest’anno abbiamo anche Pasta Garofalo, investitore da già cinque anni, a partire dall’esigenza di reintegrare i carboidrati nel post-partita calando la pasta nei minuti di recuperi. Infine, parliamo di Macron che s’è posizionata nella zona della coccarda tricolore della Coppa Italia. Siamo al sesto anno, molti ci chiedono perché non passiamo ad altre aziende, ma non è una scelta di ripiego”.
Di numeri, dunque, si parlerà in seguito. “Per questi ci sarà un cerimoniale a parte. Intanto vi dico che la maglia sarà in vendita in tutti i negozi a partire da lunedì pomeriggio, per evitare fosse svelata i depositi partiranno da ora. Ringraziamo il Corriere dello Sport che sull’edizione nazionale ci ha aiutato a svelarla, come facemmo negli anni scorsi sul nostro sito. La maglia costerà 80 euro, più le eventuali personalizzazioni, da oggi già disponibile sul nostro store on line”.
E quando gli si chiede quale sia stata la maglia più venduta della stagione passata la risposta è sorprendente: “La maglia camouflage per i bomber, come accade per tutti. Fu introdotta per avvicinarci alle esigenze della moda. Gli inglesi sono abituati ad andare alla gara con la maglia, in Italia no e quindi abbiamo introdotto un elemento divertente e nella terza maglia ci avvicineremo ancora al mondo della moda tramite uno stile che si usa solitamente”.
Dunque anche quest’anno la terza divisa da gioco del Napoli stupirà. E chissà se piacerà.