Nazionale. Lo sapete che c’è Italia-Spagna?
Giovedì sera, alle 20.45, a Udine, gli azzurri sfideranno gli iberici in una gara di preparazione agli Europei.
Roma, 23 marzo – Tra il Ct Antonio Conte che annuncia l’addio alla nazionale paragonandola ad un garage dove è stato in parcheggio in attesa della chiamata di un club di prestigio (il Chelsea, ma non si può dire), i tifosi che di tutto si occupano meno che di questa amichevole e i giocatori che, sotto sotto, avrebbero fatto volentieri una settimana di festa, anziché questa full immersion nell’azzurro, ci va di mezzo la nazionale.
Ma a chi importa davvero dell’Italia quando questa non gioca le fasi finali di un Mondiale o di un Europeo? A parte quelli di Udine, dove si giocherà, quanti tifosi o appassionati, presi dalle vacanze pasquali ormai imminenti, si ricordano che giovedì sera c’è questa partita? La data in cui si disputerà, poi, non è certo propizia né elegante.
Secondo noi (che non siamo bigotti, anzi) non si può giocare il giovedì santo, perché un po’ di rispetto per questa religione ormai bistrattata da tutti che è il cristianesimo ci vorrebbe sempre. Come, ovviamente, per tutte le altre.
E giocare in uno dei giorni più sacri e dolorosi della cristianità (quello dei sepolcri nelle chiese, per intenderci) non è proprio il massimo del rispetto (poi ci lamentiamo della perdita dei valori…).
Però così è stato stabilito dalle autorità del calcio, che hanno disseminato di amichevoli tutta l’Europa e il dimissionario Antonio Conte non ha ancora deciso gli undici titolari di una partita per la quale, dopo gli attentati di Bruxelles, saranno intensificati il servizio di sicurezza e i controlli.
Per questo è stato raccomandato a tutti coloro che hanno acquistato il biglietto di presentarsi allo stadio con un anticipo ancora maggiore rispetto al solito.