Roma, 4 gennaio 2023 – Contro l’Inter, Edin Dzeko firma la prima sconfitta del Napoli in campionato dopo 15 partite utili fatte di 2 pareggi e 13 vittorie, le ultime 11 delle quali consecutive.
Quelle che il Napoli aveva collezionato prima di incontrare Dzeko, che lo ha fermato con un colpo di testa micidiale. Che poi non è neanche la sua specialità.
Dzeko che in Serie A segna da 8 stagioni, le prime 6 con la Roma, le ultime 2 con l’Inter.
Dzeko che ha fatto 221 gol tra Bundesliga, Premier League e Serie A; 105 solo in quest’ultima, 10 in questa stagione, 7 dei quali in campionato.
Per l’Inter doveva essere la stagione del figlio prodigo Lukaku, tornato alla base dopo l’esilio dorato e inconcludente di Chelsea.
Invece è ancora la stagione di Dzeko, che non delude mai e che a 36 anni si conferma ancora come uno dei bomber più decisivi del campionato.
Il gigante delle aree di rigore, il “cigno di Sarajevo” che ha fermato quel Napoli che sembrava inarrestabile mantenendo accese le speranze dell’Inter.
Edin Dzeko, un nome, una garanzia. Tanto che quando si è trattato di fare una sostituzione lì davanti Inzaghi ha tolto Lukaku, non Dzeko.
Che è uscito solo quando non ne ha potuto proprio più tra l’ovazione del Meazza.
