Il Napoli e la Fiorentina sono state ricevute da Papa Francesco, che ha raccomandato loro di essere sempre esempi di sport e di vita per tutti.
(Foto Epa)
Roma, 2 maggio – Sotto il cielo plumbeo di Roma i giocatori di Napoli e Fiorentina sono stati ricevuti da Papa Francesco, grande amante del calcio e tifosissimo della squadra argentina del San Lorenzo de Almagro. Dunque le parole che ha rivolto ai rappresentanti delle due finaliste della Coppa Italia acquistano ancora più valore, perché arrivano da un profondo conoscitore della materia calcio, oltreché, ovviamente, dal Pontefice. “Siete sempre al centro dell’attenzione e tanti vostri ammiratori sono giovani e giovanissimi – detto il Papa – dunque tenete conto di questo e pensate che il vostro modo di comportarvi ha sempre grande risonanza, sia nel bene che nel male. Siate sempre veri sportivi!“. E ancora “Il calcio contiene in sé una forte valenza educativa per la crescita della persona: una crescita personale nell’armonia di corpo e di spirito e una crescita sociale nella solidarietà, nella lealtà, nel rispetto. Mi auguro che il calcio possa sempre sviluppare questa potenzialità. Colgo l’occasione di augurare buon lavoro a tutti voi e che la finale sia una bella festa di sport”. Infine ha tenuto a sottolineare un concetto che gli sta molto a cuore e con il quale è d’accordo la gran massa degli sportivi: “Oggi il calcio si muove in un grande giro di affari, per la pubblicità, le televisioni e tutto quello che lo circonda. Ma il fattore economico non deve mai prevalere su quello sportivo, perché rischia di inquinare tutto, sia a livello internazionale e nazionale, sia a livello locale”.