Roma, 29 ottobre 2023 – In tanti anni di calcio non avevamo mai visto qualcosa di simile.
Cagliari-Frosinone ribaltata da 0-3 a 4-3 tra il 90° e il 97° grazie al bomber dei minuti di recupero: Leonardo Pavoletti.
Un attaccante vero, che a 34 anni ha scritto una pagina memorabile della sua carriera e della storia del Cagliari.
Messo dentro da Ranieri quando la squadra era sotto, segna il 3-3 al 93° e il 4-3 al 95° da bomber di razza.
Poi, non contento, salva anche il risultato a porta vuota un minuto dopo, firmando e controfirmando la vittoria del Cagliari, che da questa può ripartire per costruire la sua salvezza.
Perché fino ad oggi i sardi non avevano mai vinto, erano ultimi con appena tre punti e se avessero perso anche contro il Frosinone sarebbero sprofondati.
Invece sono rinati grazie a lui, “Pavoloso”, come lo avevano soprannominato ai tempi in cui giocava nel Genoa e aveva già dimostrato di essere un uomo-gol vero.
Soprattutto nei colpi di testa, una specialità nella quale eccelle (così ha segnato il 3-3 anche contro il Frosinone) e sfruttando la quale in carriera ha realizzato una caterva di gol.
Pavoletti, l’uomo dei minuti di recupero. Quello che già nel ritorno della finale dei playoff di B della stagione passata aveva segnato l’1-1 a Bari con cui aveva riportato il Cagliari in A.
Una bella storia che meritava di essere raccontata e che sarà ricordata anche in futuro.
Perché questa partita, per il Cagliari e per Pavoletti, è già leggenda.
“Pavoloso” Pavoletti, è lui l’uomo copertina della decima giornata di campionato.