Calcio

Pillole mondiali: comunque vada ha vinto il Qatar

Francia-Argentina, la finale sognata dagli emiri. Ma la vera favola è quella del Marocco.

Roma, 14 dicembre 2022 – Comunque andrà a finire avrà vinto il Qatar, che grazie ai suoi soldi e alle sue potenti influenze geopolitiche aveva già vinto nel momento in cui gli era stato assegnato il Mondiale.

Giocato in Qatar e durante il nostro inverno, con tanto di campionati sospesi, solo per lo sfizio dei ricchi emiri di avere il Mondiale a casa loro.

Comunque andrà a finire avrà vinto il Qatar perché la finale Francia-Argentina era quella che sperava e sognava di vedere a casa sua Al-Khelaïfi.

Il potente presidente qatariota del PSG, dell’European Club Association (la società che rappresenta i club di calcio europei) e del fondo sovrano Qatar Investment Authority.

E quest’ultima carica che abbiamo citato già spiega molte cose …

Perché la Francia e l’Argentina sono le due nazionali nelle quali giocano i due calciatori più forti del mondo: Messi e Mbappé.

Che ci hanno deliziato con le loro prodezze mondiali e che, non a caso, giocano insieme nella squadra europea di Al-Khelaïfi: il succitato Paris S.Germain.

Anche perché nessun altra società al mondo può permettersi di pagare loro quegli stipendi da sogno che, invece, gli garantisce la proprietà qatariota a Parigi.

Dunque, che vinca la Francia di Mbappé o l’Argentina di Messi sarà del tutto indifferente.

Alla storia passerà che il Mondiale del Qatar è stato vinto dalla nazionale di una delle stelle più splendenti del club che il Qatar ha in Europa: il PSG.

Perché nel mondo di oggi è anche attraverso il calcio che si conquistano le masse, i consensi e le posizioni politiche e sociali. Con i loro conseguenti vantaggi economici.

Un discorso che sarebbe molto lungo da fare e che in queste righe non ci compete.

Sul campo quelle monelle dispettose della Croazia e del Marocco hanno provato a far saltare i sogni dei qatarioti.

Ma si sono dovute piegare entrambe alla maggior classe delle rivali e dei campioni che schierano.

Ieri la Croazia ha deluso ed è stata schiantata (3-0) da un Messi che a tratti ci ha ricordato il Maradona di Messico ’86.

È stato lui il trascinatore di un’Argentina solida, tignosa e cagnaccia su ogni pallone.

Oggi il Marocco si è piegato con molto onore alla Francia: 2-0 ma con i marocchini sempre in partita e con il risultato aperto fino ad una ventina di minuti dalla fine.

Ma il Marocco la sua impresa l’aveva già compiuta eliminando Belgio, Spagna e Portogallo e arrivando tra le prime quattro del mondo.

E a pensarci bene quello che resterà di questo mondiale qatariota sarà proprio la bella storia scritta dai marocchini.

Col tempo la loro impresa diventerà una favola come quelle che sono state raccontate nella celebre raccolta di racconti in lingua araba “Le mille e una notte”.

E chissà che anche la “favola del Marocco 2022” non venga inserita in una futura riedizione di questo libro immortale. I marocchini e il loro Ct se lo meriterebbero davvero.

Perché la vittoria della Francia o dell’Argentina era pronosticabile, l’ingresso del Marocco tra le prime quattro del mondo no.

Sono i marocchini gli uomini che hanno fatto l’impresa più incredibile nel mondiale più assurdo (ma comunque bello) della storia del calcio.

Che domenica, alle 16.00, si chiuderà con la finale Francia-Argentina.

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